Notizie e appuntamenti – 2 gennaio 2023
Premiato il Cons. Giovanni Tartaglia Polcini, componente del Comitato Scientifico dell’Eurispes, con il “Leader on Anti-Corruption Award”
Il Magistrato e Consigliere Giuridico Giovanni Tartaglia Polcini, componente del Comitato Scientifico dell’Eurispes, è stato premiato da SIGA (Sport Integrity Global Alliance) per il suo ruolo guida nella lotta alla corruzione nello sport con il premio Leaders on Anti-Corruption Award. L’iniziativa è stata lanciata nell’ambito della Settimana Internazionale Anticorruzione, inaugurata quest’anno da SIGA tra il 5 e il 9 dicembre, in concomitanza con la Giornata internazionale contro la Corruzione delle Nazioni Unite. Tartaglia Polcini, coordinatore delle attività internazionali anticorruzione presso il Ministero degli Affari Esteri italiano, è riconosciuto a livello internazionale come uno dei massimi esperti nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione, nel diritto penitenziario e nella prevenzione e contrasto al riciclaggio. In qualità di Presidente dell’Anti-Corruption Working Group del G20 nel 2021, il suo ruolo è stato determinante per consacrare la lotta alla corruzione nello sport come una delle tre principali priorità del G20 (continua a leggere).
L’avv. Salvatore Filippini La Rosa entra a far parte del Comitato Scientifico
Il Comitato Scientifico dell’Eurispes si rafforza con l’ingresso dell’Avv. Salvatore Filippini La Rosa, già funzionario internazionale per l’UNHCR (United Nations High Commissioner for Refugees), dove si occupava del riconoscimento e della protezione dei rifugiati in Paesi europei e africani. È stato coordinatore e docente nell’ambito dei corsi di alta formazione di diritto dell’arte e diritto dei beni culturali, presso la Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna, a Pisa. Si è specializzato in “entertainment law” alla New York Law School. Svolge la sua attività professionale anche nei settori del diritto industriale, del diritto dei beni culturali e del diritto d’autore, con particolare attenzione ai settori dell’arte, dell’editoria, del teatro, del cinema e dello sport, operando per conto, tra gli altri, di musei, artisti, galleristi, case d’asta, atleti, attori (continua al leggere).
Rassegna Stampa Eurispes
Una selezione degli articoli apparsi sulla stampa nel corso della settimana passata nei quali sono menzionati dati o informazioni tratti dal lavoro di ricerca svolto dall’Eurispes, è disponibile e scaricabile online ().
DAL MAGAZINE ONLINE DELL’EURISPES*
Neuroscienze e scienze umane: è possibile un dialogo?
Gli strumenti tecnologici hanno permesso alle neuroscienze di fare passi da gigante, e oggi siamo in grado di curare prima e meglio numerose patologie legate al cervello e al suo invecchiamento. Ma se la tecnologia va avanti, non bisogna lasciare indietro altri importanti aspetti sui quali lavorare: la condivisione di informazioni ed approcci tra ricerca traslazionale e ricerca clinica; un nuovo dialogo tra discipline scientifiche e umanistiche; il tema antico, ma sempre attuale, dell’educazione al dialogo medico-paziente. In questi tre scenari l’enorme sviluppo delle neuroscienze ha necessità di ritrovare la cultura del dialogo con le scienze umanistiche. Se tale necessità verrà soddisfatta, sicuramente la nostra società avrà un tangibile beneficio, aprendo nuove prospettive per un uso adeguato del progresso scientifico, finanche diventare il motore di un nuovo umanesimo, come auspicato da Eric Kandel. L’approfondimento a firma del Prof. Paolo Calabresi, Professore Ordinario di Neurologia Dipartimento di Neuroscienze Università Cattolica del Sacro Cuore, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, IRCCS, Roma. (continua a leggere).
Imprese e Sviluppo sostenibile, sempre più complesso il quadro delle nuove regole europee
Il 28 novembre 2022 il Consiglio Europeo ha approvato, in via definitiva, il testo della nuova direttiva sulla comunicazione delle imprese in materia di sostenibilità ed ha così aggiunto un nuovo tassello ad un quadro normativo già molto complesso che, se analizzato nel suo insieme, rende evidente la svolta verso un nuovo paradigma di sviluppo. Il nuovo atto, infatti, conferma e rafforza una strategia europea che segue una propria interpretazione del mondo in evoluzione e, soprattutto, segna un momento di discontinuità rispetto al passato; probabilmente, per dimensioni ed impatto, il cambiamento più radicale dalla prima rivoluzione industriale. Un cambiamento, va aggiunto, che, a differenza di quanto avvenuto nel Settecento, è destinato ad interessare da subito l’intera popolazione del Pianeta, anche se in modalità differenti, e non soltanto quella parte residente nelle nazioni occidentali o nella stessa Europa (continua a leggere).
Digital hate, la misoginia corre sul web
Donne e digital hate, un binomio che nel mondo riguarda 1 donna su 3 e che in Europa colpisce 9 milioni di donne e ragazze. Secondo le stime di CCDH (Center for countering digital hate), Instagram non interviene su 9 DMs offensivi su 10, e i sistemi di monitoraggio e segnalazione degli abusi andrebbe perciò migliorato. L’indagine, condotta nel 2022, ha analizzato i profili di 5 donne presenti su Instagram, che raccolgono insieme quasi 5 milioni di follower. Lo scopo della ricerca era valutare se le regole di Instagram, che vietano espressamente messaggi di violenza, molestie, e minacce, fossero effettivamente ed efficacemente rispettate, soprattutto in relazione alle donne bersaglio di abusi e minacce. A preoccupare di più sono i messaggi che arrivano in privato, ovvero in Direct Messaging: su 8.717 messaggi analizzati, 1 su 15 infrangeva le regole di Instagram, mentre 1 nota vocale su 7 conteneva molestie e minacce (continua a leggere).
Ricchezza e società del rischio, storia dell’ideatore dei bitcoin
“L’uomo più ricco del mondo” di Gian Luca Comandini (Ed. Rizzoli) racconta la storia dell’ideatore dei bitcoin, Satoshi Nakamoto. La questione fondante del libro non è però l’identità del singolo, che non fa la differenza: l’attenzione dell’autore si concentra sull’entità e le conseguenze della rivoluzione tecnologica innescata dai bitcoin e blockchain. Comandini coglie infatti l’occasione per riflettere su cosa sia la ricchezza oggi, sulla società del rischio e sul futuro che ci aspetta. Cosa farebbe Elon Musk se arrivasse su Marte e decidesse di costruirvi la sua civiltà? Chi potrebbe contrastarlo? Si arriverebbe ad una guerra interplanetaria tra un governo mondiale riconosciuto e un ricco privato che si auto-proclama proprietario di un nuovo mondo? La massa chi seguirà? Trovare risposte significherebbe comprendere a pieno la trasformazione che oggi investe la mentalità e la cultura, quindi il tessuto antropologico e la struttura profonda della civiltà cui apparteniamo (continua a leggere).
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