Notizie e appuntamenti – 26 ottobre 2020
Osservatorio Tg Eurispes-CoRiS Sapienza. Edizioni in trincea, assorbite per due terzi dai “fatti” del Covid
L’informazione del prime time torna “in trincea” e presenta di nuovo le caratteristiche che l’avevano contraddistinta durante i mesi del lockdown. In edizioni assorbite per i due terzi dai “fatti” del Covid, la politica dei partiti viene lasciata da parte a vantaggio di un’attenzione concentrata sulle attività nelle Regioni, mentre si fanno più frequenti gli interventi di quei medici, virologi e scienziati già protagonisti delle edizioni primaverili. Iniziano in parallelo ad emergere dissensi sulla gestione della pandemia.
Sul fronte delle notizie dall’estero, sale l’apprensione per i contagi in Europa, mentre il confronto Trump vs Biden sembra assumere “toni civili”. La notizia “veggie burger” e del via libera della Ue trionfa infine sulla tregua in Libia. L’analisi dell’Osservatorio Tg Eurispes – CoRiS Sapienza nella settimana dal (continua a leggere).
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Dossier Statistico Immigrazione 2020, minori stranieri in Italia: i senza patria
Anticipiamo, in attesa della pubblicazione finale, il prossimo 28 ottobre, alcune considerazioni, dati e rilievi proposti nel Dossier Statistico Immigrazione 2020, redatto dal Centro Studi e Ricerche Idos, in collaborazione con il Centro Studi Confronti, quale contributo alla riflessione generale sul tema. Alla presentazione del Dossier prenderà parte il sociologo dell’Eurispes, Marco Omizzolo, che porterà il suo contributo per riflettere sulle migrazioni in Italia in una fase delicata per il Paese, alla luce della pandemia in corso, delle nuove e diverse articolazioni del fenomeno immigrazione e dei provvedimenti legislativi e procedurali promossi dal Governo (continua a leggere).
Fake news, molestie, furto di dati: la percezione del rischio su scala mondiale
Provare a tracciare un profilo unico della percezione del rischio a livello mondiale, è questo che ha tentato di fare uno studio condotto dalla Lloyd’s Register Foundation pubblicato nella prima metà di ottobre, i risultati mostrano come diversi gruppi di persone in tutto il mondo sperimentino il rischio in modi molto diversi. Lo studio si basa su interviste a più di 150mila persone di 142 paesi. Dal punto di vista delle imprese invece, è interessante mettere a confronto i risultati raccolti nel 2019 e 2020 dal Report Regional Risks for Doing Business del World Economic Forum, che analizza la percezione del rischio declinando il tema di indagine sotto forma di rischio aziendale (continua a leggere).
Le PMI italiane di fronte alla pandemia globale. Un laborioso viaggio dal presente al futuro
Nelle continuità, irregolarità e intermittenze che segnano il corso del tempo in una prospettiva storica globale, il contesto della ricerca italiana conferma la sua attualità, grazie alla tradizionale “vivacità” delle micro e piccole imprese, che, più di altre, si confrontano (e si scontrano) con le particolari esigenze di innovazione dettate dalla trasformazione digitale e da un bisogno sempre crescente di flessibilità e resilienza. Le start-up innovative italiane avviate sul web possono rappresentare un punto importante del sistema economico su cui lo Stato, le imprese e i singoli imprenditori dovrebbero concentrare attenzione e risorse. Le start-up innovative fanno un uso molto accentuato di risorse immateriali; esse inoltre, tendono a generare degli spillover di conoscenza, sia attraverso le esternalità dirette delle conoscenze provenienti dai dipartimenti di R&S delle aziende localizzate in un’area specifica, sia attraverso i più ampi e ancora non del tutto indagati meccanismi di trasmissione della conoscenza e della contaminazione delle idee (continua a leggere).
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