Notizie e appuntamenti – 21 novembre 2022
Mercato del lavoro in Sardegna. Una nota conoscitiva dell’Eurispes
Il mercato del lavoro della Sardegna, le politiche e i piani della Regione e delle sue Istituzioni sono state oggetto di particolare attenzione nel corso dell’ultimo incontro della Rete ENRLMM, una delle più importanti reti europee impegnate nelle analisi e qualificazione dei mercati regionali del lavoro. L’Eurispes presenta in una breve nota un quadro di elementi conoscitivi utili a comprendere meglio la realtà del territorio e l’impegno per la promozione di politiche attive, funzionali ad affrontare le sfide dei cambiamenti strutturali di questo complesso periodo ()
Supply chain, sostenibilità, rischi e trasformazione. Partecipa al convegno il Coordinatore del Laboratorio Eurispes sulla Sostenibilità, Fabrizio Zucca
Giovedì 24 novembre, a Milano presso l’Enterprise Hotel (Corso Sempione 91), dalle ore 14,30 alle ore 18,00, si terrà l’incontro dal titolo “Supply chain oggi: sostenibilità, rischi e trasformazione”. Modera l’incontro: Fabrizio Zucca, Coordinatore del Laboratorio Eurispes sulla Sostenibilità e componente del Comitato Scientifico dell’Istituto. Sono previsti gli interventi di Alessio Ronchini, PM Osservatorio Supply Chain Finance, Fabio Fritelli, CFO del Gruppo Maire Tecnimont, Alda Paola Baldi, Head of Procurement di Enel Italia, Francesco Sacchi, CEO e Founder di TXT Working Capital Solutions, Carmen Carulli, Head of Procurement di L’Oréal Italia, Bastiaan Van Elst, Head of Finance Engie Italia, Ada Rosa Balzan, CEO e Founder di ARB S.B.P.A. ().
Rassegna Stampa Eurispes
Una selezione degli articoli apparsi sulla stampa nel corso della settimana passata nei quali sono menzionati dati o informazioni tratti dal lavoro di ricerca svolto dall’Eurispes, è disponibile e scaricabile online ().
DAL MAGAZINE ONLINE DELL’EURISPES*
La crisi del sistema scolastico come laboratorio di eccellenza e inclusione raccontata dal Presidente Roberto Ricci attraverso i dati INVALSI
La scuola italiana descritta dalle prove INVALSI è un sistema affetto da un importante divario territoriale e scarsa attenzione alla crescita degli alunni: un alunno su dieci è in una situazione di fragilità al termine del ciclo di scuola secondaria, con punte vicine al 20% nelle regioni del Mezzogiorno: 19,8% in Campania, 18,7% in Sardegna, 18% in Calabria. Gli allievi che terminano la scuola secondaria di secondo grado con risultati buoni o molto buoni sono il 13,5% a livello nazionale, ma salgono al 20% e oltre in Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia. Secondo il Presidente INVALSI, Roberto Ricci, è in crisi il sistema scolastico come laboratorio di eccellenza e inclusione. Se presi singolarmente, i dati emersi dalle prove INVALSI non restituiscono la fotografia di una situazione decisamente più complessa e articolata a livello nazionale, con differenze economiche rilevanti tra Nord e Sud, ma aiutano ad orientare l’erogazione di finanziamenti verso regioni che ne hanno effettivamente bisogno, sulla base di standard condivisi. È inoltre importante che il sistema non perda di vista la misura di una situazione molto seria che rischia di compromettere definitivamente la possibilità del Paese di prosperare e di competere nel contesto globale ().
Intelligenza Artificiale, costi e benefici ambientali della digital revolution
Intelligenza Artificiale e sostenibilità, due facce della stessa medaglia per le due rivoluzioni gemelle che stanno cambiando il presente e ancor più il nostro futuro: green revolution e digital revolution. Se i benefici dell’IA sull’efficienza energetica dei sistemi di calcolo sono chiari, i costi ambientali lo sono meno. Un gruppo di studiosi dell’OCSE ha compilato uno studio sulla sostenibilità dell’IA, distinguendone gli impatti ambientali in positivi e negativi, diretti e indiretti. Migliorare l’efficienza energetica dei sistemi è utile, ma non bisogna trascurare gli impatti diretti delle operazioni di calcolo e delle infrastrutture tecnologiche, in termini di consumo energetico e di materie prime. Il consumo di acqua è tra gli impatti più trascurati nelle misurazioni, mentre è più chiaro il ruolo di produzione, trasporto e smaltimento delle infrastrutture tecnologiche nel bilancio ambientale. Il Rapporto individua non solo la necessità di stabilire standard condivisi per misurare la sostenibilità dell’IA, ma auspica una maggiore condivisione di dati e best practices a livello internazionale ().
*L’intento del nostro magazine è quello di essere uno strumento divulgativo e di conoscenza. Le informazioni e i dati proposti nei diversi articoli possono essere utilizzati liberamente citando la fonte, possibilmente con un link di rimando, e non modificando le informazioni stesse.