Notizie e appuntamenti – 27 maggio 2024
Disponibile online il Rapporto Italia 2024
È disponibile per la consultazione online il volume integrale del Rapporto Italia 2024 (https://eurispes.eu/ricerca-rapporto/rapporto-italia-2024). Il video della presentazione dei risultati è visualizzabile cliccando qui. La sintesi del volume è invece fruibile in italiano e in inglese.
Rassegna Stampa Eurispes
Una selezione degli articoli apparsi sulla stampa nel corso della settimana passata nei quali sono menzionati dati o informazioni tratti dal lavoro di ricerca svolto dall’Eurispes, è scaricabile online cliccando qui.
DAL MAGAZINE ONLINE DELL’EURISPES*
Baby gang tra realtà e percezione nell’intervista a Stefano Delfini, Direttore Servizio Analisi Criminale
Il 36% degli italiani denuncia la presenza di baby gang nel proprio territorio: è quanto emerge dai dati del Rapporto Italia 2024, che evidenziano uno scenario preoccupante sulla criminalità giovanile nel nostro Paese. Eppure, non bisogna confondere realtà e percezione, afferma Stefano Delfini, Direttore del Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, nel corso dell’intervista rilasciata alla rivista online dell’Eurispes. In generale, Delfini afferma che in Italia il fenomeno delle baby gang è presente prevalentemente nelle piazze, nelle stazioni ferroviarie o nei centri commerciali delle grandi aree urbane, ma in rarissimi casi i gruppi hanno una gerarchia definita. Sono coinvolti soprattutto i giovani tra i 15 e i 24 anni, e se il numero di reati non risulta in forte incremento, cambiano negli anni le fattispecie di reato riscontrate (continua a leggere).
Ottant’anni fa il D-Day che segnò la fine del nazismo
Il 6 giugno ricorrono gli ottant’anni dal fatidico D-Day, ovvero il giorno che segnò la fine del nazismo con lo sbarco in Normandia e avviò l’Europa e il mondo alla fine della Seconda guerra mondiale. Il D-Day può avere ancora oggi numerose letture e valenze: può essere considerata una semplice, sebbene importante, operazione militare in un contesto in cui il nazismo iniziava già a franare, o un evento che ha segnato un “prima” e un “dopo” nella storia, come afferma lo storico Olivier Wieviorka. Ciò che è certo, è che le ricorrenze rendono vivo e presente il nostro passato recente, in un contesto in cui la memoria storica è fortemente a rischio: l’assenza di una trasmissione orale della memoria di generazione in generazione, insieme alla riduzione a fiction del nostro passato, come spesso avviene nelle serie Tv, possono creare i presupposti per una scarsa profondità e memoria storica nelle nuove generazioni (continua a leggere).
Giurisprudenza amministrativa su concessioni balneari
Sulle concessioni balneari c’è bisogno di meno proroghe e più regole certe, ragionevoli e trasparenti, in quanto non è più possibile affidarsi solo agli esiti della giurisprudenza. Ne è esempio il caso di Monopoli, dove il Tribunale amministrativo di Bari ha prorogato al 2033 le concessioni, contravvenendo a quanto deliberato dal Comune, che aveva invece ridotto la durata delle concessioni vigenti al 2024. Non si può più delegare la questione alle singole sentenze amministrative bensì fornire soluzioni in ambito politico. I provvedimenti dovrebbero, in ogni caso, tenere in conto l’esperienza professionale e il know-how delle imprese impiegate nel settore, nonché tutelare gli eventuali investimenti già effettuati (continua a leggere).
*L’intento del nostro magazine è quello di essere uno strumento divulgativo e di conoscenza. Le informazioni e i dati proposti nei diversi articoli possono essere utilizzati liberamente citando la fonte, possibilmente con un link di rimando, e non modificando le informazioni stesse.