Notizie e appuntamenti – 23 novembre 2020
Il Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, apre i lavori del seminario inaugurale della II edizione del Master sui Beni sequestrati e confiscati dell’Università Parthenope e della Fondazione YMCA
Giovedì 26 novembre, alle ore 15,00, si svolgerà il seminario inaugurale della II edizione del Master Universitario di II livello “Prevenzione dai rischi di infiltrazioni criminali nelle attività economiche, gestione, amministrazione e riutilizzo dei beni sequestrati e confiscati” dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” e della Fondazione YMCA Italia Onlus.
In apertura dei lavori sono previsti gli indirizzi di saluto del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, Federico Alvino, del Presidente della Fondazione YMCA, Federico Tedeschini, del Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, del Presidente ADVISORA, Marcella Vulcano, del Presidente CISE, Giuseppe Romano. Sono previsti gli interventi di: Gen. Antonio Basilicata, Vice Direttore Amministrativo DIA, Giovanni Chinnici, Coordinatore Comitato Studi Fondazione Rocco Chinnici, Bruno Corda, Direttore dell’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati, Maria Vittoria De Simone, Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Antonio Gialanella, Procura generale di Napoli, Daniela Mainenti, Responsabile Master ed attività di alta formazione Fondazione YMCA e referente per il Master, Marcello Minenna, Direttore Agenzia delle Dogane, Nicola Morra, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia. Ad introdurre i lavori: Luigi Riello, Procuratore generale della Corte d’Appello di Napoli.
Modera: Carla Pansini, Ordinario di Diritto Processuale Penale Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, Direttore del Master.
L’Eurispes è tra gli Enti patrocinanti del Master (scarica il programma).
Festival della Migrazione 2020: Marco Omizzolo, ricercatore Eurispes, tra i relatori del tavolo su economia e lavoro
Giovedì 26 novembre, alle ore 17,30, Marco Omizzolo, sociologo e ricercatore dell’Eurispes, parteciperà al tavolo dal titolo “Bread and roses: gli invisibili costruttori dell’Italia”. L’evento, che avrà luogo nell’àmbito della quinta edizione del Festival della Migrazione 2020, promosso da Fondazione Migrantes, Associazione Porta Aperta e IntegriaMo, sarà trasmesso dal Dipartimento di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con l’Osservatorio Migrazioni del CRID-Centro di ricerca interdipartimentale su Discriminazione e vulnerabilità. All’incontro interverranno inoltre: Maurizio Ambrosini, Professore ordinario di Sociologia del territorio all’Università di Milano, e Aboubakar Soumahoro, dell’Associazione Lega Braccianti. A moderare il dibattito sarà l’esperta sociale, Teresa Marzocchi (continua a leggere).
Report Osservatorio Tg Eurispes-CoRiS Sapienza. Contagi, i Tg in attesa della svolta. Legge di Bilancio, Berlusconi reclama la scena. La “tragicommedia” della sanità calabrese
Le edizioni del prime time rilanciano i quotidiani bollettini del contagio nell’attesa di un’annunciata svolta. Mentre altre regioni passano in zona rossa o arancione, a spiccare sulle aperture sono le variazioni “per il meglio”, come il calo nei ricoveri o la riduzione del tasso di positività dei tamponi, con l’andamento dei contagi in “stabile rallentamento”. Se il Covid domina sulle aperture, è la politica a costituire l’argomento più ricorrente nelle titolazioni (28% contro il 22% delle notizie a tema d’interni). La pagina politica si divide tra il dibattito sullo scostamento di bilancio, nei titoli già da lunedì, e l’“Odissea Calabrese”. L’analisi dell’Osservatorio Tg Eurispes – CoRiS Sapienza nella settimana dal 16 al 20 novembre (continua a leggere).
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Gig economy e nuove frontiere del lavoro. Quali diritti per i riders?
«La Gig economy può essere considerata l’emblema di un sistema di produzione avanzato e non retrogrado, normato e fondato sul rapporto fra coloro che utilizzano il lavoro umano e coloro che invece lo forniscono, comprendendo una gamma assai ampia di lavoro autonomo fasullo.
Anche l’Italia è investita da questo fenomeno. I riders sono diffusi nelle sue maggiori città, attraversano strade, incroci e piazze di Milano, Roma, Firenze, Torino, Napoli e non solo. Trasportano cibo in bicicletta in continuazione, rifornendo i consumatori e garantendo profitti milionari alle multinazionali con le quali collaborano. Essi sono l’emblema – insieme con alcune altre categorie di lavoratori come i braccianti, gli edili, le badanti domiciliari, gli operai di basso livello – di un diritto del lavoro duale che deriva da un’economia duale, cioè caratterizzata da un livello fondato sul diritto e sul profitto, e un altro fondato invece sulla ricattabilità e su economie di sopravvivenza. D’altro canto, sui riders pesa un interrogativo che trenta o quaranta anni fa sarebbe stato impossibile porre. Così Marco Omizzolo nel suo approfondimento sulle nuove forme di sfruttamento lavorativo legate alla riorganizzazione del lavoro nell’era dell’economia digitale» (continua a leggere).
Disuguaglianza di genere e violenza sulle donne. Un’emergenza nell’emergenza
La violenza di genere è un fenomeno che affonda le sue radici nella disuguaglianza di genere e persiste nell’affermarsi come una fra le più importanti violazioni dei diritti umani in tutte le società. L’attuale crisi pandemica ha ulteriormente acuito la gravità del fenomeno, poiché ha squarciato i tessuti socio-economici globali – rendendo ancor più fragili le fasce di popolazione già deboli – e al contempo ha fatto registrare, nel periodo di confinamento sociale della scorsa primavera, un aumento dei casi di violenza contro le donne. L’approfondimento di Lavinia Ferrari e Giulia Putzolu (continua a leggere).
I primi cento anni di Gianni Rodari, genio “riverente” della letteratura per l’infanzia
«È stato uno di quegli anniversari di cui pochi si sono dimenticati. Una di quelle feste in cui l’effetto sorpresa è impossibile, perché tutti conoscono l’identità della persona da festeggiare e tutti vorrebbero partecipare al party in suo onore. E questo anche se l’ospite d’onore dovesse venire festeggiato in contumacia perché, per così dire, irraggiungibile. Che cosa avrebbe pensato però Gianni Rodari delle tante attenzioni che ha ricevuto in occasione della recente ricorrenza del centenario della nascita?». Abbiamo pensato di rendergli omaggio con l’aiuto dei suoi critici più attenti: i bambini. Lo ha fatto per noi il giornalista e insegnante Giuseppe Pulina che ha raccolto le loro impressioni attraverso il disegno (continua a leggere).
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