Notizie e appuntamenti – 2 dicembre 2024
Eurispes-Pontificia Università Cattolica di Rio de Janeiro: firmato accordo di collaborazione scientifica
Il Presidente Gian Maria Fara e il Vice Rettore, Leonardo Lima Gomes, hanno firmato un accordo di collaborazione culturale, scientifica e per l’istruzione (MOU) tra l’Eurispes e la Pontificia Università Cattolica di Rio de Janeiro (PUC-Rio), in Brasile. L’accordo fa riferimento, in questa fase iniziale, all’avvio di iniziative congiunte di studio, analisi, incontri tra il BRICS Policy Center dell’Istituto di Relazioni Internazionali della PUC e il Laboratorio sui BRICS dell’Eurispes. L’obiettivo condiviso dai partner è comprendere e valutare meglio la nuova realtà BRICS – proprio nell’anno 2025 in cui il Brasile si accinge ad assumere la presidenza del coordinamento – ed operare con spirito costruttivo nell’individuazione di forme di dialogo possibili e contribuire, in tal modo, a ridurre le tensioni internazionali favorendo uno sviluppo globale giusto ed equilibrato.
L’elemento religioso negli immigrati di fede islamica nella città di Napoli
Nonostante la presenza dell’Islam a Napoli abbia una lunga tradizione, la presenza musulmana è aumentata in modo significativo solo negli ultimi decenni. Oggi l’Islam – prevalentemente di tipo sunnita – rappresenta la seconda religione sul territorio nazionale, e il secondo culto diffuso tra quasi sei milioni di immigrati (dopo il Cristianesimo). Nella città di Napoli, si stima la presenza di circa 15.000 musulmani, di varia nazionalità. Lo studio vuole porre l’attenzione sulla rilevanza dell’elemento religioso fra gli immigrati dei paesi islamici di Napoli e la sua incidenza sulla loro integrazione sociale e culturale (continua a leggere).
Rassegna Stampa Eurispes
Una selezione degli articoli apparsi sulla stampa nel corso della settimana passata nei quali sono menzionati dati o informazioni tratti dal lavoro di ricerca svolto dall’Eurispes, è disponibile e scaricabile online cliccando qui.
DAL MAGAZINE ONLINE DELL’EURISPES*
Una riflessione su giovani, futuro, valori
I giovani sono il termometro non solo dei cambiamenti sociali del Paese, ma nei loro valori e comportamenti si intravede il futuro che ci aspetta. Le indagini condotte negli ultimi anni dall’Eurispes ci raccontano giovani italiani che credono in valori come la democrazia, la salute, l’importanza del tempo libero, e nel contempo si osserva un calo nella serie dei valori etici che comprende l’orientamento degli individui a interagire con la società: onestà, rispetto della legge, credere nei propri ideali. I due terzi dei giovani credono nel futuro ma non nelle possibilità di realizzarsi in Italia, e solo il 32% non ha mai pensato di andare a lavorare all’estero (continua a leggere).
In Toscana un progetto per anticipare il futuro
“Toscana 2050” è un progetto, il primo in Italia, nato con lo scopo di delineare una pianificazione strategica del prossimo futuro. L’iniziativa della Regione Toscana si distingue innanzitutto per il suo approccio inclusivo e partecipativo: i cittadini sono stati chiamati ad esprimere, attraverso un questionario, la loro idea di futuro. Anche i giovani sono interlocutori fondamentali dell’iniziativa, insieme a una vasta rete di stakeholder coinvolti quali enti pubblici e privati, organizzazioni del Terzo settore, Istituzioni educative e cittadini. E quando si parla di futuro, non si può tralasciare l’Intelligenza Artificiale, individuata già nel progetto come tecnologia chiave (continua a leggere).