Notizie e appuntamenti – 24 maggio 2021
Il Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, e il Presidente dell’Osservatorio sulla Sicurezza, Gen. S.A. Pasquale Preziosa, relatori alla tre giorni di sulle mafie nella pandemia promossa dalla Pontificia Academia Mariana Internationalis
Le mafie e la pandemia sono il tema della conferenza di tre giorni, a partire dal 25 maggio prossimo, organizzata dal Dipartimento di analisi, studio e monitoraggio dei fenomeni criminali e mafiosi della Pontificia Academia Mariana Internationalis (https://www.pami.info/dipartimento). Gli incontri vedranno alternarsi studiosi, magistrati e rappresentanti delle Forze dell’ordine impegnati nella lotta alla criminalità organizzata.
I saluti di apertura sono affidati al Presidente della Pontificia Accademia Mariana Internazionale, Stefano Cecchin, e al Procuratore generale della Cassazione Militare, Maurizio Block.
All’interno della sessione del 26 maggio, a partire dalle ore 10,00, è previsto l’intervento del Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara. Partecipano, inoltre, Stefano Cuzzilla, Presidente di Fedemanager, Francesco Giannella, Procuratore aggiunto di Bari e lo storico Isaia Sales. A moderare l’incontro Fabio Iadeluca, accademico Pontificio. Nella giornata di apertura, alle ore 10,45 interverrà anche il Gen. S.A. Pasquale Preziosa, Presidente dell’Osservatorio Permanente sulla Sicurezza dell’Eurispes, già Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare. Per visualizzare il programma e l’elenco completo dei relatori della tre giorni cliccare il seguente link: https://eurispes.eu/wp-content/uploads/2021/05/programma-convegno-del-252627-maggio-2021.pdf
Migranti in Italia tra rappresentanza democratica e legalità
Mercoledì 26 maggio, dalle ore 17,00, Marco Omizzolo, sociologo e ricercatore dell’Eurispes, prende parte all’incontro sul tema “Migranti in Italia tra rappresentanza democratica e legalità”. Il convegno è promosso dal Centro Astalli in collaborazione con la Pontificia Università Gregoriana – Facoltà di Scienze Sociali, nell’àmbito del corso di formazione “Democrazie in lockdown: il vaccino dei diritti – Le migrazioni alla prova della pandemia”. Intervengono inoltre: Tatiana Esposito, Direttrice Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, P. Camillo Ripamonti, Presidente Centro Astalli. Modera: Giovanni Anversa, Vicedirettore Rai 1.
Presentazione del libro Osservatorio TG Eurispes – CoRiS Sapienza sui telegiornali nell’anno della pandemia
Venerdì 28 maggio 2021, alle ore 11,00, all’interno del corso di Giornalismo radiotelevisivo – Laboratorio Radiotelevisivo, si terrà un seminario di presentazione del volume “Il virus nell’informazione: i telegiornali italiani nell’anno della pandemia” (Franco Angeli), che contiene i risultati dell’indagine condotta dall’Osservatorio TG Eurispes-CoRiS Sapienza sulla copertura informativa dei sette telegiornali nazionali in chiaro nel 2020.
Aprirà la discussione Gian Maria Fara, Presidente dell’Eurispes.
Presenteranno i risultati della ricerca il curatore del volume e Direttore scientifico dell’Osservatorio, Christian Ruggiero, e i Coordinatori dell’Osservatorio, Luca Baldazzi e Giovanni Brancato.
Ne discutono: Stefano Buccafusca, Caporedattore TgLa7, Stefano Polli, Vicedirettore ANSA, Francesco Siliato, socio fondatore dello Studio Frasi, Lucia Trotta, Caposervizio redazione politica Skytg24.
Atti del webinar su smart working e futuro delle aziende. Laboratorio Eurispes sul capitale umano
Lo scorso 22 aprile si è svolto il terzo incontro promosso dal Laboratorio Eurispes sul capitale umano, coordinato da Benedetta Cosmi, sul tema “Smart working e il futuro delle aziende”.
Gli atti sono disponibili in italiano e in inglese.
Consigli di lettura
L’Osservatorio Eurispes sui Temi Internazionali propone alcuni consigli di lettura, segnalando articoli di particolare interesse apparsi sulla stampa estera (continua a leggere).
L’Italia riapre e torna a respirare. Report Osservatorio Tg Eurispes – CoRiS Sapienza
Molti i temi in una settimana attraversata dal progressivo allentamento delle misure di sicurezza che assorbe buona parte delle aperture tra lunedì e mercoledì. Proiettate nella direzione della ripartenza, giovedì quasi tutte le testate dedicano la prima pagina al varo del decreto “Sostegni bis” sottolineando, fin dai titoli, le rassicurazioni del Premier Draghi: «Nessuno resterà indietro». Protagonista in settimana anche il Presidente Mattarella, con 16 citazioni nei titoli. La dichiarazione di non voler accettare un eventuale secondo mandato fa scattare il dibattito sul prossimo inquilino del Quirinale. Queste alcune indicazioni emerse dal monitoraggio dell’Osservatorio Tg Eurispes – CoRiS Sapienza dal 17 al 21 maggio (continua a leggere).
DAL MAGAZINE ONLINE DELL’EURISPES*
Non solo un termine: l’antimafia è legislazione
Antimafia è una parola che racchiude un complesso sistema di leggi. Non si contrastano le mafie con le opinioni, ma con la cultura della legge. Uno sviluppo continuo, decennale, che affronta continui aggiornamenti, perché le mafie e le problematiche che pongono non sono statiche e cristallizzate nel tempo, ma mutano con grande complessità e velocità. La legislazione antimafia è un volume di oltre 1.200 pagine curato dai professori Enrico Mezzetti, Luca Lupária Donati (Zanichelli Editore), e oltre trenta collaboratori che affronta tutta la legislazione, commentandola e spiegandola. Mezzetti è Professore Ordinario di diritto penale e diritto penale commerciale nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma Tre, docente di diritto e legislazione antimafia presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. Con il Professore Mezzetti affrontiamo i temi del contrasto alla criminalità organizzata e del significato stesso della legislazione antimafia, nella rubrica “Cosa vuol dire mafia? – Dialoghi sulla legalità” a cura di Sergio Nazzaro (continua a leggere).
Donne e lavoro: a che punto siamo? I dati
Se molto si scrive e si parla del genere dei sostantivi – direttore o direttrice, ministro o ministra, sindaco o sindaca –, decisamente meno si fa per rimediare a disparità come quella ben illustrata dai numeri relativi al mercato del lavoro nazionale ed alla mancanza di adeguati ed efficaci strumenti per la conciliazione tra impegni domestici ed extradomestici. Carenze che troppo spesso si traducono nella rinuncia o nell’estromissione forzata delle donne italiane dal mondo lavorativo. La scelta preferenziale dei settori che permettono la conciliazione tra lavoro e famiglia, soprattutto in termini di orari (scuola, attività impiegatizie, servizi alla persona, part-time, ecc.) e la resistenza culturale che identifica alcune professioni come “maschili” o “femminili” penalizzano le donne, sebbene più istruite, in termini di carriera e retribuzioni. L’approfondimento di Raffaella Saso, Vicedirettore dell’Eurispes (continua a leggere).
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