Notizie e appuntamenti – 30 ottobre 2023
Eurispes: un contributo conoscitivo alla stesura del Piano del Mare
Il Piano del Mare per il triennio 2023-2025, licenziato dal CIPOM presieduto dal Ministro Nello Musumeci, con delibera del 31 luglio 2023, è stato pubblicato il 23 ottobre 2023 in Gazzetta Ufficiale. In 230 pagine, il testo tocca i temi ritenuti più rilevanti per la tutela del nostro Mare e la crescita della sua economia: spazi marittimi, rotte commerciali, porti mercantili, armamento, lavoro marittimo, energie fossili e rinnovabili, transizione ecologica, cambiamenti climatici, pesca e acquacoltura, turismo, aree protette, subacquea, cooperazione europea, sicurezza.
L’Eurispes, attraverso l’Osservatorio sull’Insularità, presieduto dal Prof. Aldo Berlinguer, è annoverato tra gli enti di ricerca che hanno dato il proprio contributo di conoscenza e di studio per la stesura del Piano, con particolare riguardo ai temi appunto dell’insularità e delle Isole minori.
Il Mar Nero in crisi. Il Segretario generale dell’Eurispes, Marco Ricceri, relatore al convegno internazionale
Giovedì 2 novembre 2023, ad Atene, il Segretario generale dell’Eurispes, Marco Ricceri, partecipa in qualità di relatore al 13° Simposio Internazionale del Mar Nero promosso dal Centro internazionale di studi sul Mar Nero (ICBSS). L’incontro verterà sul tema “Il Mar Nero in crisi: sfide e opportunità in un ambiente instabile”. Aprirà la sessione di lavori l’intervento di Georgios Mitrakos, Direttore generale dell’ICBSS. Il programma è scaricabile .
Convegno giuridico sull’attività dei tour operator promosso dall’Eurispes a Genova con il patrocinio del Comune e della Camera di Commercio
Venerdì 10 novembre 2023, alle ore 15,00, presso il Salone Del Bergamasco, Camera di Commercio di Genova g.c. l’Eurispes, con il patrocinio del Comune di Genova e della Camera di Commercio, e con la collaborazione del Convivio del Tigullio, promuove il convegno “L’attività economica del tour operator. Diritti e doveri dei protagonisti tra fonti, prassi e giurisprudenza”.
Un incontro che parte dall’esigenza di coniugare una visione globale del settore e dell’attività economica dei tour operator – risorsa fondamentale per il nostro Paese – con aspetti più specifici attinenti all’interpretazione della normativa vigente. La manifestazione vuole essere un’occasione per sollecitare una riflessione sui princìpi generali sui quali basare la crescita del settore di riferimento, con particolare riguardo all’etica, alla sostenibilità e al bilanciamento dei diritti e dei doveri dei diversi soggetti coinvolti.
Sono previsti gli interventi del Cons. Stefano Giaime Guizzi, Consigliere della Corte di Cassazione, della Dott.ssa Lorenza Calcagno, membro del Comitato Scientifico della Scuola Superiore della Magistratura, dell’Avv. Salvatore Filippini La Rosa, membro del Comitato Scientifico dell’Eurispes, dell’Avv. Cristina Osmo Morris, membro del Comitato per lo Stato di Diritto, dell’Avv. Angelo Caliendo, membro del Consiglio Direttivo dell’Eurispes e dell’Avv. Silvana Durante, Astoi.
Benedetta Cosmi, coordinatrice Laboratorio Eurispes sul Capitale umano: serve il coraggio di investire nella formazione. Aumento dei Neet e denatalità, le sfide del futuro
Lo scorso 28 ottobre, la coordinatrice del Laboratorio Eurispes sul capitale umano, Benedetta Cosmi, ha partecipato all’iniziativa dal titolo “Connessioni”, organizzata da La Nuova Sardegna con il patrocinio della Fondazione di Sardegna. Un ciclo di cinque incontri per affrontare le sfide dell’Isola su temi come il capitale umano, le infrastrutture e i trasporti, la ricerca e l’innovazione, l’energia, il turismo, al fine di raccogliere idee, ragionare su opportunità e identità culturale della Sardegna e sulle connessioni con il resto del mondo, e prospettare un futuro migliore.
Nel corso del suo intervento la coordinatrice del Laboratorio dell’Eurispes ha voluto sottolineare alcuni dati relativi all’aumento dei Neet e al fenomeno della denatalità, affermando che per affrontare queste sfide è necessario ritornare a fare previsioni e progettare. Occorre inoltre avere il coraggio di investire sul capitale umano, garantire infrastrutture formative adeguate, per invertire le tendenze in atto, cercando anche di osservare l’esperienza degli altri paesi ().
Caporalato: Marco Omizzolo, ricercatore dell’Eurispes, tiene un seminario all’Università di Bologna
Martedì 31 ottobre, dalle ore 11,00 alle ore 13,00, Marco Omizzolo, sociologo e ricercatore dell’Eurispes, terrà un seminario presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (Campus di Forlì) sul tema dello “Sfruttamento del lavoro agricolo dei migranti, organizzazioni criminali e accesso ai diritti fondamentali: esperienze di ricerca-azione sul campo”
Rassegna Stampa Eurispes
Una selezione degli articoli apparsi sulla stampa nel corso della settimana passata nei quali sono menzionati dati o informazioni tratti dal lavoro di ricerca svolto dall’Eurispes, è disponibile e scaricabile online .
DAL MAGAZINE ONLINE DELL’EURISPES*
Zes unica per le Regioni del Sud, via libera della Commissione Europea
La Zes unica approvata dalla Commissione Europea sostituirà le attuali 8 Zes regionali attive per Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna. Alla riduzione dell’Ires del 50% per 7 periodi di imposta attuali si sostituiscono i benefici del credito di imposta della Zes unica. Cambia la gestione e la modalità di assegnazione delle risorse, che non sarà più automatica come avviene attualmente, ma a domanda, con ripartizione delle risorse in base all’ordine cronologico delle domande pervenute, oppure proporzionalmente. L’incertezza nell’assegnazione delle risorse potrebbe scoraggiare gli investimenti nel Sud Italia e compromettere le finalità stesse della misura. Inoltre, viene introdotto un nuovo meccanismo di coordinamento centralizzato che prevede, a seguito della presentazione dell’istanza allo sportello unico digitale, una conferenza di servizi semplificata. Positiva la volontà di semplificare le procedure, ma la centralizzazione non è stata accolta altrettanto favorevolmente per i problemi logistici e operativi che potrebbe generare ().
Tre priorità per i trasporti e la logistica nel Mediterraneo occidentale
Trasporti e logistica nel Mediterraneo occidentale, un confronto tra gli operatori italiani e spagnoli ha elencato le priorità del settore nel contesto europeo. Il seminario sul tema è stato promosso dalla Delegazione Italiana del Governo della Catalogna, l’Istituto Europeo per il Mediterraneo di Gerona, il Centro Studi sui Trasporti del Mediterraneo Occidentale di Barcellona e dall’Osservatorio su Infrastrutture, Trasporti e Logistica dell’Eurispes. L’incontro ha innanzitutto evidenziato che gli interventi nel Mediterraneo sono essenziali per lo sviluppo dell’intero sistema europeo, e questi vanno effettuati dai paesi europei e mediterranei prima che lo facciano attori esterni. In secondo luogo, bisogna gestire con intelligenza e in modo sistemico la transizione verde evitando errori. Tra gli interventi promossi in questo senso, c’è la necessità di diminuire i tempi di attesa delle navi, per abbassare sia i costi di trasporto che le emissioni di gas serra. Infine, si è evidenziata l’importanza di concertare soluzioni tra il settore pubblico e privato, in termini di politiche pubbliche a sostegno del settore e nel favorire una cogestione pubblico-privata che garantisca il collegamento tra sostenibilità e competitività degli interventi ().
Come la digitalizzazione sta cambiando il modo in cui paghiamo
I pagamenti digitali si adattano sempre più alle esigenze dei consumatori in quanto a flessibilità e comodità nei pagamenti, e in molti casi hanno abbattuto anche la barriera della proprietà sul prodotto acquistato. È il caso del Pay Per Use, un metodo di pagamento digitale in cui l’utente paga per utilizzare un bene o un servizio senza passaggio di proprietà, un grande vantaggio per contrastare l’obsolescenza dei prodotti acquistati. Buy Now Pay Later permette invece agli utenti di pagare a rate per un prodotto online, un metodo di pagamento che riscuote l’interesse del 50% degli italiani, in particolare nella fascia d’età compresa tra i 45 e i 54 anni. Nel nostro Paese, in generale, cresce la tendenza ai pagamenti digitali, anche i più innovativi ().
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