Notizie e appuntamenti – 27 luglio 2020
In Tv e su Twitter: una ricerca Eurispes sull’informazione e la generazione di contenuti da parte degli utenti
Trascorsa la Fase 1 dell’emergenza Covid, in piena Fase 2, aspettando la Fase 3, gli utenti dei media radiotelevisivi hanno accumulato, giorno dopo giorno, una quantità di informazioni, più o meno approfondite. Siamo stati vittime non solo di una terribile pandemia, ma anche della cosiddetta infodemia, una montagna di informazioni incontrollate, a volte esagerate o addirittura false. In ogni caso gli utenti hanno avuto gli strumenti per riflettere sul contenuto dei messaggi e sulla autorevolezza delle fonti. Per molti italiani, soprattutto quelli soli, la Tv è stata l’unico contatto con la realtà del Covid. Una grande responsabilità. I network pubblici e privati hanno fatto a gara per conquistare il pubblico, aprendo grandi finestre sul panorama dell’emergenza mondiale, che in alcuni Paesi non è ancora risolta.
In questo quadro, la ricerca “In Tv e su Twitter”, condotta per l’Eurispes dal data journalist e scrittore, Livio Varriale, ha preso in analisi una mole imponente di dati: 269,728 tweets, 2.381.064 like, 508.199 retweet, 336.849 di risposte. Sono state monitorate su Twitter in particolare 17 trasmissioni televisive delle prime 7 televisioni nazionali (Rai 1-2-3, Rete 4, Canale 5, Italia 1, La7 attraverso i loro hashtag ed i profili istituzionali). Il periodo preso in analisi è quello della Fase 1, e precisamente dal 7 marzo al 3 maggio 2020. I risultati ci offrono uno spaccato della fruizione dei programmi Tv e di come le informazioni ricevute vengano poi elaborate e “vissute” dagli utenti attraverso i Social.
Lo studio è il primo di una serie di monitoraggi, che avranno una cadenza mensile, su argomenti e indicatori di interesse, basati sulla lettura dei dati con il metodo OSINT (ossia di intelligence delle fonti aperte) (leggi i risultati della ricerca).
Il punto su Europa e Italia: conferenza online promossa da Laboratorio Europa dell’Eurispes
Martedì 28 luglio, dalle ore 16,00 alle ore 17,30, il Laboratorio Europa dell’Eurispes promuove una conferenza via web dal titolo: “Il punto su Europa e Italia”. Partecipano al dibattito: Pierpaolo Baretta, Sottosegretario MEF, Sandro Gozi, Parlamentare Europeo e Presidente MFE, Tommaso Nannicini, Intergruppo Europeo, Senato, Irene Tinagli, Presidente ECON, Parlamentare europeo. Intervengono tra gli altri: Rocco Cangelosi, Enzo Cannizzaro, Marco Ricceri, Umberto Triulzi. Coordina: Giampiero Gramaglia. Introduce: Carmelo Cedrone.
L’incontro sarà visibile sulla pagina Facebook dell’Eurispes (https://it-it.facebook.com/Eurispes/) o su piattaforma Zoom previa registrazione (https://zoom.us/webinar/register/WN_yKMdlbG7S9uRHIPN3wp8LQ).
BCT – Festival del Cinema e della Televisione di Benevento: Presidente Eurispes, Gian Maria Fara, all’incontro sulle mafie viste attraverso cinema e Tv
Mercoledì 29 luglio, alle ore 20,30, il Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, parteciperà all’incontro “Le mafie, tra realtà e rappresentazione”, che si terrà nell’àmbito della quarta edizione del BCT – Festival Nazionale del Cinema e della Televisione di Benevento, in programma dal 27 luglio al 3 agosto.
Al dibattito, che ruoterà attorno al tema dei fenomeni mafiosi e criminali letti attraverso il lavoro di autori televisivi e cinematografici, parteciperanno anche: il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Federico Cafiero De Raho; gli attori Michele Placido, Francesco Montanari, Giacomo Ferrara, Cristiana Dell’Anna; il Consigliere giuridico MAECI, Giovanni Tartaglia Polcini, e il Sindaco di Benevento, Clemente Mastella. Modera a giornalista e scrittrice Francesca Barra. A partire dall’edizione di quest’anno anche l’Eurispes sarà tra gli enti patrocinanti del Festival, guidato dal Direttore artistico e fondatore, Antonio Frascadore, e di cui è Direttore onorario il produttore Nicola Giuliano.
Covid e diritti umani: quali gli effetti prodotti dalla pandemia? Omizzolo, ricercatore Eurispes, presenta lo studio alla Cambridge University
Venerdì, 31 luglio, nell’àmbito del 23° International Conference on Multidisciplinary Studies: Resilience for Survival della Cambridge University, in programma dal 30 al 31 luglio, Marco Omizzolo, sociologo e ricercatore Eurispes, presenta un studio, realizzato in collaborazione con la Prof.ssa Pina Sodano, sugli effetti prodotti dal Covid sul complesso dei diritti umani in Italia.
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Metafore per l’Italia: “Decentramento mafioso”
«Oggi le altre organizzazioni mafiose occupano notevoli fette della vita pubblica e del mercato nazionale. Se le mafie hanno una dimensione politica è perché si è si sono sapute adattare alla società dei servizi, inquinando i diversi comparti della amministrazione e della gestione del territorio». Una riflessione del Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, estratta dal libro La Repubblica delle Api (continua a leggere).
Come favorire la ripresa economica in Russia a seguito dell’emergenza Covid
Crollo dei prezzi di gas e petrolio (fatto registrare lo scorso aprile) e crisi di produzione avrebbero il potenziale per far scivolare la Russia in una profonda crisi sociale, finanziaria ed economica. L’aumento del numero di persone che in Russia si ritroveranno a vivere al di sotto della soglia di povertà in seguito alla crisi scaturita dall’epidemia di Coronavirus è stato stimato in 5 milioni. Per favorire la crescita del Pil ed evitare che l’economia russa entri in una lunga fase di stagnazione, secondo il Prof. Abel Aganbegyan, della cattedra di Teoria e Politica economica dell’Accademia delle Scienze Russa, già Presidente della Banca Centrale di Russia, risultano fondamentali gli investimenti in capitale umano e individua una serie di riforme che potrebbero portare il Pil russo a superare quello giapponese (continua a leggere).
Calabria in lockdown: una regione virtuosa
Nel corso della Fase 1, lo Stato in Calabria è riuscito ad esercitare la sua funzione sociale. Non di rado, durante i tre mesi di lockdown, abbiamo visto Polizia e Carabinieri parlare ai cittadini, spiegare quanto fosse importante rimanere a casa a tutela della salute propria e di quella degli altri; li abbiamo visti consegnare tablet e computer agli studenti per poter svolgere i compiti e seguire le lezioni a distanza, e ancora consegnare la pensione e la spesa agli anziani, compilare autocertificazioni e assistere le persone sole. Hanno vigilato in città, nei paesi, nei borghi, nelle periferie, in Sila come in Aspromonte, sul Pollino come sulle coste ioniche e tirreniche. I risultati sono stati sorprendenti: il numero dei contagi, grazie anche a queste buone pratiche, è stato bassissimo e quei piccoli focolai che rischiavano di mettere in ginocchio la sanità calabrese sono stati contenuti con efficaci e puntuali interventi. Secondo l’analisi di Maurizio Lovecchio, Direttore della sede Eurispes Calabria, a darne prova sono i fatti, e prima ancora i numeri (continua a leggere).
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