Notizie e appuntamenti – 7 luglio 2020
Primo Rapporto annuale sullo sviluppo dell’Italia dell’Accademia Cinese delle Scienze Sociali: il contributo scientifico dell’Eurispes
L’Accademia Cinese delle Scienze Sociali (CASS) ha pubblicato il Primo Rapporto annuale sullo sviluppo dell’Italia: 2019-2020 (Social Sciences Academic Press, Pechino, giugno 2020). Un’analisi sulla situazione economica, politica e sociale del nostro Paese e sullo sviluppo delle relazioni diplomatiche e commerciali Italia-Cina.
La pubblicazione, che si inserisce nel quadro del 50° anniversario delle relazioni diplomatiche Italia-Cina, raccoglie interventi di accademici, ricercatori e studiosi a livello internazionale. Tra i contributi pubblicati, anche il saggio del Prof. Alberto Mattiacci, Presidente del Comitato Scientifico dell’Eurispes, dal titolo “L’arte del fare: lo stile di vita italiano e le sue eccellenze”, e quello del Vicedirettore dell’Istituto, Alberto Baldazzi sul tema “Il Populismo del Terzo Millennio e la fine del paradigma della Rivoluzione Francese”.
Comitato Scientifico dell’Eurispes, si rafforza sul fronte della sostenibilità ambientale e del diritto europeo
Il Comitato Scientifico dell’Eurispes, composto da studiosi ed esperti italiani ed esteri, si arricchisce del contributo di esperienza e competenza sul fronte dell’innovazione e della sostenibilità ambientale dell’Ing. Giuseppe Magro, Presidente Nazionale IAIA Italia (Sezione della International Association for Impact Assessment, presente in 128 nazioni), e del Prof. e Avv. Luca Di Donna, Ordinario di Diritto privato europeo alla Sapienza Università di Roma, per quanto riguarda i temi della giustizia e del diritto comunitario.
Il Presidente del Comitato Scientifico, Prof. Alberto Mattiacci, nel salutare i nuovi colleghi, esprime la propria soddisfazione per la costante capacità dell’Istituto di adeguare il proprio patrimonio culturale alle grandi sfide epistemologiche della contemporaneità. Solo attraverso una comunità di studio come quella che si è sviluppata attorno all’Eurispes, infatti, è possibile attivare quel confronto interdisciplinare che consente di leggere la complessità delle grandi tematiche che animano il dibattito politico, economico e sociale, in Italia, in Europa e nel mondo.
Presentazione online della ricerca Eurispes “Il Bingo nella crisi del gioco legale in Italia”
Il prossimo giovedì 9 luglio, dalle ore 11,30 alle 12,45, si svolgerà la conferenza Web di presentazione dei risultati della ricerca realizzata dall’Eurispes, dal titolo “Il Bingo nella crisi del gioco legale in Italia: rischi e prospettive dell’offerta più ‘social’ della galassia gioco”. Per accedere all’evento è possibile registrarsi sulla piattaforma Zoom alla pagina https://zoom.us/webinar/register/WN_XY8QIOiuSbWLQhsiSa2jRw, oppure seguire lo svolgimento dei lavori in streaming sul sito dell’Eurispes (www.eurispes.eu), sulla nostra pagina Facebook (https://www.facebook.com/Eurispes) o sul nostro magazine online (www.leurispes.it).
Marco Omizzolo, ricercatore Eurispes, tra i relatori al corso di formazione promosso dalla Fondazione Migrantes
Oggi alle ore 17,00, a Roma, nell’ambito del corso di formazione “Linee di Pastorale migratoria”, promosso dalla Fondazione Migrantes – Organismo Pastorale della Conferenza Episcopale Italiana, in programma dal 6 al 10 luglio, è previsto l’intervento di Marco Omizzolo, sociologo e ricercatore Eurispes. L’approfondimento verterà sul tema “La condizione dei migranti e l’impegno per la giustizia”.
DAL NOSTRO MAGAZINE ONLINE*
Metafore per l’Italia del Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara. Ripartire dal Paese che funziona
«Ogni Paese deve cercare di valorizzare gli asset dei quali dispone, specialmente quelli unici e irripetibili. E quelli di cui dispone l’Italia sono tanti. Quel che oggi veramente occorre è assumere la decisione di voltar pagina e rimboccarsi le maniche, con la modestia, l’umiltà, l’impegno e la capacità costruttiva di altri tempi». In un momento di cambiamento strutturale profondo nel quale si rende necessario ripensare il ruolo dello Stato e della politica, le riflessioni del Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, rappresentano un’indicazione possibile. Nella rubrica “Metafore per l’Italia”, pubblichiamo un estratto del nuovo libro L’Italia del “Nì” (Minerva Edizioni) (continua a leggere).
Riforma Codice degli Appalti, Giosy Romano (CISE): “Creare un elenco speciale delle imprese”
Se della spesa pubblica totale, si considera la fetta che ogni anno il Sud avrebbe dovuto ricevere in percentuale alla sua popolazione, emerge che, complessivamente, dal 2000 al 2017, la somma corrispondente sottratta al Mezzogiorno ammonta a più di 840 miliardi di euro netti.
Gli studi della Banca d’Italia, e non solo, mostrano che il Sud è la vera riserva di crescita dell’Italia: ne costituisce cioè la parte di crescita potenziale. Se il Paese arriverà a scoprire il valore di questo immenso tesoro nascosto al Meridione, superando inutili e anacronistici stereotipi, godrebbe di uno slancio senza precedenti. Le regioni del Mezzogiorno meritano fiducia. Lo hanno dimostrato nell’emergenza legata alla pandemia. E meritano anche un maggiore interesse da parte del Governo centrale che deve destinare molte più risorse per le infrastrutture, per il lavoro e per il turismo.
In questo nuovo spazio, “Il punto a Mezzogiorno – Contributi, interviste e commenti sul futuro del Sud Italia”, il magazine online dell’Eurispes, vuole aprire un confronto sulle potenzialità ancora inespresse del Sud d’Italia chiamando ad animare questo spazio con il loro contributo di riflessione quanti seguono più da vicino l’evolversi della questione meridionale.
Cominciamo con Giosy Romano, Presidente della Confederazione Italiana per lo Sviluppo Economico e Presidente dell’Asi Napoli. (continua a leggere).
Il lavoro agile: una questione (anche) di Sicurezza Nazionale
La pandemia causata dal Covid-19 ha imposto un cambiamento improvviso e brusco al nostro stile di vita, soprattutto in àmbito lavorativo. L’isolamento ha incrementato in maniera quasi prepotente l’utilizzo su larga scala del “lavoro agile” o smart working. Tutto ciò ha inevitabilmente condotto ad un vero problema generalizzato di sicurezza delle informazioni e, di conseguenza, anche di Sicurezza Nazionale, in particolare per il settore della PA. Né le aziende né le Istituzioni avevano previsto tale modalità produttiva con carichi e volumi così grandi e, quindi, non avevano predisposto veri piani operativi per fronteggiarla. Tutti i nuovi dispositivi sono entrati a far parte della superficie di attacco della relativa organizzazione di appartenenza, incrementando a dismisura tale superficie e diventando, essi stessi, potenziali vettori di attacco e di diffusione di malware (continua a leggere).
C’è molta confusione sotto il cielo
Libia, Fayez Al-Sarraj e Khalifa Haftar si fanno la guerra. Un massacro che continua, nonostante tutti i tentativi di pace finora portati avanti e naufragati da parte dell’Europa. «Probabilmente Russia e Turchia hanno maggiori possibilità di riuscire. Prima hanno mandato combattenti veri e, poi, hanno cominciato a trattare», riflette Luciano Maria Teodori (continua a leggere).
*L’intento del nostro magazine è quello di essere uno strumento divulgativo e di conoscenza. Le informazioni e i dati proposti nei diversi articoli possono essere utilizzati liberamente citando la fonte e non modificando le informazioni stesse.