Notizie e appuntamenti – 18 marzo 2024
Eurispes tra gli enti patrocinanti di Jazz’AInn 2024, iniziativa promossa dalla Fondazione Ampioraggio
Si svolgerà il prossimo autunno l’VIII edizione di Jazz’AInn-Interferenze Territoriali. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Ampioraggio, la cui missione è la divulgazione dei temi connessi all’innovazione e allo sviluppo sostenibile, favorendo l’incontro degli attori del settore attraverso l’ecosistema nazionale di innovatori aderenti alla stessa Fondazione. L’Eurispes sarà uno degli enti patrocinanti nell’edizione di quest’anno e parteciperà, attraverso l’attività del suo Osservatorio sull’insularità e le aree interne, alla selezione della città-ospite dell’iniziativa per il 2024 (continua a leggere)
Disponibili online gli atti della presentazione del 2° Rapporto sulla Scuola e l’Università
Sono disponibili gli atti del 2°Rapporto Nazionale sulla Scuola e sull’Università al link https://eurispes.eu/news/disponibili-online-gli-atti-della-presentazione-del-2-rapporto-sulla-scuola-e-luniversita/ L’incontro, si è svolto l’8 febbraio 2024 presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
Appalti e caporalato: Marco Omizzolo, ricercatore Eurispes, relatore al convegno
Sabato 6 aprile 2024, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Verona si terrà l’incontro dal titolo “Il lavoro ai margini, i margini del lavoro – Appalti e caporalato”. L’incontro è promosso da Arena di Pace 2024, dall’Università e da Fondazione Nigrizia. Partecipa Marco Omizzolo, ricercatore dell’Eurispes.
Rassegna Stampa Eurispes
Una selezione degli articoli apparsi sulla stampa nel corso della settimana scorsa nei quali sono menzionati dati o informazioni tratti dal lavoro di ricerca svolto dall’Eurispes, è scaricabile online cliccando qui.
DAL MAGAZINE ONLINE DELL’EURISPES*
Insularità, cruciale la sentenza della Corte costituzionale: intervista al Prof. Gaetano Armao
A un anno dall’introduzione del principio di insularità, tracciamo un bilancio sulla questione della coesione territoriale nell’intervista al Prof. Gaetano Armao, Professore di Diritto amministrativo presso l’Università di Palermo e delegato del Rettore per l’insularità. Tra i temi affrontati, la prossima sentenza della Corte costituzionale che deciderà in merito al ricorso presentato dalla Regione Sardegna per esiguità degli stanziamenti nella Legge di bilancio 2023. La sentenza potrebbe segnare il passo nella questione dell’insularità e dei fondi stanziati. In merito, poi, alle risorse destinate, il Prof. Armao osserva che il Ponte sullo Stretto sembra essere l’unico reale provvedimento di riequilibrio della marginalità insulare. Eppure, oltre a riguardare solo la Sicilia, non risolve tutte le altre problematiche infrastrutturali e socio-economiche che permangono nell’Isola, specialmente tra aree interne e punti di collegamento con la Penisola. Ad oggi, le risorse finanziarie sono assai esigue in relazione al “costo dell’insularità” di Sicilia e Sardegna: i cittadini insulari affrontano, infatti, spese aggiuntive che minano il principio di uguaglianza rispetto ai cittadini peninsulari (continua a leggere).
La Riforma della riscossione, nuovi criteri per decongestionare i debiti non riscuotibili
La recente Riforma fiscale prevede nuovi criteri di riscossione e introduce il “discarico automatico” dei ruoli dopo 5 anni dall’affidamento. Lo scopo principale del provvedimento è risolvere il problema all’accumulo dei debiti fiscali in mancanza di cancellazione delle posizioni non più riscuotibili che, insieme alla farraginosità del processo di riscossione, rappresenta la prima causa di inefficienza del sistema di riscossione dei debiti fiscali. Va chiarito che il “discarico automatico” non riguarda i crediti che sono oggetto di procedure esecutive, concorsuali o di accordi di ristrutturazione del debito, e che il discarico non comporterà automaticamente l’estinzione del debito. I nuovi criteri di riscossione rappresentano un primo passo rispetto a un sistema che attualmente, a 10 anni dall’iscrizione a ruolo, su 100 euro attesi ne incassa meno di 15. Altri possibili spunti di efficientamento potrebbero essere l’uso di fatture elettroniche e l’accesso all’anagrafe dei rapporti finanziari da parte del Concessionario del debito. L’approfondimento a cura dell’Avv. Giovambattista Palumbo, Direttore dell’Osservatorio Eurispes sulle Politiche fiscali (continua a leggere).
Scuola, più fondi e voglia di futuro: intervista a Ivana Calabrese
Sul tema dell’Istruzione in Italia, pubblichiamo l’intervista a Ivana Calabrese, Changemaker per Ashoka, una organizzazione internazionale finalizzata alla mappatura degli innovatori sociali e presente da 40 anni in oltre 90 paesi. Con Ivana Calabrese affrontiamo innanzitutto la questione dei fondi destinati all’Istruzione, che fa dell’Italia il fanalino di coda in Europa: secondo l’Istat, nel 2021 la spesa pubblica per l’Istruzione in Italia rappresentava il 4,1% del Pil, contro una media Ue del 4,9%. Gli scarsi investimenti denotano una mancanza di volontà di investire in un comparto i cui effetti si vedono sul lungo raggio, non hanno una immediata “spendibilità elettorale”, e oltretutto che coinvolge per lo più ragazzi che non hanno ancora diritto al voto. Emerge inoltre il ruolo fondamentale degli insegnanti nel processo educativo degli studenti, ma allo stesso tempo si evidenziano i meccanismi farraginosi e demotivanti che caratterizzano l’accesso alla professione. Insomma, c’è bisogno di una visione del Paese e dunque del suo Sistema educativo, e di più coraggio di investire nel futuro (continua a leggere).
Sanità a rischio, pesa la carenza di medici e l’assenza di chirurghi
La Sanità italiana è a rischio: dalla carenza di medici all’assenza di chirurghi, pesano sul comparto sanitario questioni legate soprattutto ai nuovi accessi alla professione. Rocco Leggieri, analizza le criticità della professione medica, e avverte: senza una programmazione a monte si assisterà a un graduale e inevitabile peggioramento dell’assistenza all’ammalato. L’aumento dei posti in Scuola di Specializzazione non è sufficiente a risolvere la carenza di personale medico, che oggi viene sopperita dal reclutamento di medici pensionati e cosiddetti “gettonisti”, condizione che svilisce ancor più una professione che ha perso la sua vocazione. Bisogna riprogrammare l’accesso alla professione tutelando i giovani medici e indirizzandoli verso branche come la Medicina di Emergenza-Urgenza, Anestesia-Rianimazione, Chirurgia, che vengono disertate dagli specializzandi in favore di branche considerate meno rischiose e problematiche (continua a leggere).
L’algoritmo d’oro e la torre di Babele
“L’algoritmo d’oro e la torre di Babele” di Caterina e Giovanni Maria Flick è un saggio, pubblicato da Baldini+Castoldi, dedicato all’impatto della tecnologia sulla nostra civiltà e agli interrogativi generati dalle moderne tecnologie. L’intento degli autori sembra essere quello di aprire gli occhi al lettore, focalizzando l’attenzione su quei campanelli d’allarme che, se ignorati, in futuro potrebbero causare problemi più estesi. Un esempio tra tutti, l’idea di applicare un algoritmo alla giustizia, come accade già per la cosiddetta “giustizia predittiva”, ignorando il fatto che anche l’algoritmo potrebbe essere “programmato” in maniera imparziale. Da qui il titolo del saggio: un algoritmo, anziché agevolare la vita nelle nostre società, potrebbe creare una “torre di Babele” di incomprensione, come suggerisce anche il sottotitolo, che pone criticamente l’accento sul “mito dell’informatica”. Per questo motivo il saggio è anche un invito alla conservazione dell’umano e alla sua conciliazione con il progresso tecnologico (continua a leggere).
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