Notizie e appuntamenti – 19 aprile 2021
Programma di Cooperazione Internazionale “Falcone e Borsellino”: si aprono oggi webinar di formazione
Si svolgono il 19 e 20 aprile i corsi di formazione professionale previsti dal programma di cooperazione internazionale intitolato alla memoria e alla testimonianza dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, una iniziativa finanziata con il Decreto Missioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, affidata per la sua esecuzione alla Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana IILA.
I webinar, aperti dai saluti del Segretario Generale IILA, Min. Antonella Cavallari e dell’Ambasciatore del Paraguay S.E. Roberto Melgarejo, Presidente pro-tempore di IILA, ospiteranno il 19 aprile l’intervento della Ministra della Giustizia del Paraguay Cecilia Pérez Rivas e il 20 aprile quelli del Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Federico Cafiero De Raho, del Direttore centrale Americhe del MAECI, Michele Pala, e della Fiscal General del Estado dell’Ecuador Diana Salazar Méndez.
Coordinatore Scientifico del programma è il Cons. Giovanni Tartaglia Polcini, consigliere giuridico del MAECI e membro del Comitato Scientifico dell’Eurispes, mentre il Coordinatore Esecutivo è il Cons. Nicola Russo.
Il corso si rivolge a magistrati giudicanti, pubblici ministeri, funzionari delle Forze dell’ordine e a funzionari delle agenzie e/o istituzioni di vigilanza e gestione degli appalti pubblici, per un totale di 130 partecipanti per il corso in Cybercrimes e 100 partecipanti per il corso in Appalti, provenienti da 20 paesi dell’America Latina e Caraibi.
Il Presidente dell’Osservatorio Eurispes sulla Cybersecurity, Avv. Roberto De Vita, interverrà in qualità di docente all’interno delle attività formative dedicate al tema “I cybercrimes e l’utilizzo delle nuove tecnologie per il contrasto alla criminalità organizzata”.
Il programma completo è presente al seguente link https://iila.org/it/al-via-i-webinar-di-formazione-del-programma-di-cooperazione-internazionale-falcone-e-borsellino/
Sui Tg in scena ancora la pandemia. Politica e interni occupano il 42% dell’informazione. Report Osservatorio Tg Eurispes – CoRiS Sapienza
Con 26 aperture tra lunedì e venerdì la pandemia si riconferma, anche per questa settimana, il tema dominante per tutte le edizioni. Nell’accompagnare l’annuncio delle riaperture per il 26 di aprile il Premier Draghi, venerdì, parla di un “rischio ragionato” (primo titolo per tutti), e le testate archiviano la preoccupazione manifestatasi tra lunedì e martedì a seguito dei problemi legati al vaccino di Johnson & Johnson. Questi alcuni dei risultati emersi dall’analisi dell’Osservatorio Tg Eurispes – CoRiS Sapienza dal 12 al 16 aprile (continua a leggere).
Spopolamento e abbandono scolastico: il caso della Calabria. Report
Decremento demografico, innalzamento dell’età media e calo occupazionale sono le tre sfide più difficili che l’Italia si appresta a combattere nel post-pandemia. Tra i territori più penalizzati e che vivono in maniera più critica la combinazione tra questi fattori, la Calabria rappresenta un caso emblematico. Da anni si evidenzia un movimento costante di svuotamento dei piccoli comuni, specie quelli che si trovano all’interno della regione. L’approfondimento sul tema realizzato dalla sede regionale calabrese dell’Eurispes (continua a leggere).
DAL MAGAZINE ONLINE DELL’EURISPES*
Il Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara: “Il nostro Mezzogiorno come l’ex-Germania dell’Est”
Lo scrivevamo già nel 1995. Perché non prendere lezione dall’esempio offerto dalla Germania in questi anni? Perché se i nostri amici tedeschi sono riusciti a far diventare il processo di unificazione con la ex Ddr l’asse portante di ogni politica economica e sociale, noi non possiamo fare altrettanto con il nostro Mezzogiorno? È irragionevole pensare che investire risorse, idee ed energie al Sud possa alla fine tradursi in vantaggio anche per l’intero Paese? Abbiamo ribadito questa convinzione nell’edizione del Rapporto Italia 2020. Un concetto oggi ripreso da studiosi come Isaia Sales (continua a leggere).
Albania: la mafia oltre il confine blu
Il “confine blu” è la definizione che gli investigatori danno del mare Adriatico, un confine che ha unito due Paesi ma anche due realtà criminali: quella italiana e quella albanese. Una relazione che possiamo definire decennale, articolata. Raffaele Cutolo intuì il potenziale delle coste pugliesi. Da allora, la crescita di gruppi che non sono più mera manovalanza, ma attori principali nello scacchiere europeo delle rotte del narcotraffico, è stata inarrestabile. Ma è mafia o criminalità organizzata? E quanto si è sviluppata nel corso dei decenni? È il focus del dialogo con Fatjona Mejdini, giornalista e ricercatrice, field coordinator per Global Initative against Transnational Organized Crime. L’intervista è di Sergio Nazzaro per la rubrica “Cosa vuol dire mafia?” sulla rivista online dell’Eurispes (continua a leggere).
La Libia è ancora un’incognita nel suo lungo post-Gheddafi
La Libia è ancora un’incognita in una lunga stagione di instabilità politica post-Gheddafi. Del resto, lo scacchiere mediterraneo è segnato da un’instabilità geopolitica ben riassunta dall’espressione “VUCA” (Volatility, Uncertainty, Complexity, Ambiguity) che fotografa i fitti intrecci tra le iniziative degli attori locali in lotta per il controllo del territorio e le azioni delle potenze regionali e internazionali – paesi del Golfo, Russia e Turchia in primis – che proiettano i loro interessi nel paese. Non a caso, la prima visita a un paese estero di Draghi è stata proprio la Libia. L’articolo a firma di Leonardo Bellodi è ospitato nella rubrica mensile “Briefing”, una nota periodica a cura dell’Osservatorio sui Temi Internazionali dell’Eurispes (continua a leggere).
L’inarrestabile ascesa dell’e-commerce e i ritardi dell’Italia
L’e-commerce in Italia si sta sviluppando velocemente, il numero di web shopper è in costante aumento e il settore sta facendo registrare tassi di crescita annuali a doppia cifra dal 2014, anche grazie ad un mercato divenuto via via sempre più sofisticato. Nonostante questo andamento, nel nostro Paese lo sviluppo del commercio elettronico è rallentato da due elementi che potremmo definire sistemici: la carenza di infrastrutture e la mancanza di competenze tecniche specifiche. Maggiori investimenti in infrastrutture e competenze digitali sono fondamentali non solo per aumentare la competitività delle nostre aziende, ma anche per favorire una ripresa dell’export le cui prospettive di rilancio, soprattutto nel 2021, dipenderanno dalla crescita degli scambi con il Sud-Est asiatico, la Cina e l’India. Approfondisce il tema Ludovico Semerari, ricercatore Eurispes (continua a leggere).
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