Eurispes, notizie e appuntamenti – 9 luglio 2024
Un approccio multilivello nel contrasto alle Agromafie. Audizione del Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, presso la Commissione Ecomafie presieduta dal deputato Jacopo Morrone
Si è svolta ieri 8 luglio 2024, a Palazzo San Macuto, l’audizione del Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, presso la “Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e ad altri illeciti ambientali e agroalimentari”, presieduta dal deputato Jacopo Morrone. Tra i punti toccati il fenomeno dell’Italian sounding e quello ancora più sofisticato dell’Italian laundering, l’ampiezza del valore generato dal business delle agromafie e i processi attraverso i quali le mafie si stanno trasformando in organismi più complessi e sofisticati che vanno combattuti con un approccio multilivello e multisistemico (continua a leggere).
7°Global International Studies Conference dell’Università di Varsavia. Interviene il Segretario generale dell’Eurispes, Marco Ricceri
Si terrà dal 24 al 26 luglio 2024 il 7°Global International Studies Conference presso l’Università di Varsavia promossa dal World International Studies Committee in collaborazione con Polish International Studies Association.”Relazioni internazionali in un mondo in continuo mutamento: comprendere la continuità, il cambiamento e la contestazione” è il tema della Conferenza alla quale l’Eurispes partecipa con il Segretario generale, Marco Ricceri, che presiederà 5 delle sessioni programmate. Per maggiori informazioni https://www.wiscnetwork.net/warsaw2024
L’Eurispes ente patrocinante dell’International Summer School in Scienze Politiche promossa dell’Università degli Studi del Molise
Dal 15 al 18 luglio 2024, presso il Comune di Agnone (Isernia), dottorandi, ricercatori e rappresentanti del mondo economico, legale e finanziario provenienti da Italia, Europa e India si riuniranno per partecipare alla XII edizione della Summer School Internazionale in Scienze Politiche promossa dall’Università degli Studi del Molise. L’Eurispes è tra gli enti patrocinanti e sarà presente con un intervento del Prof. Avv. Aldo Berlinguer, Presidente dell’Osservatorio Insularità ed aree interne dell’Eurispes (continua a leggere).
Disponibile online l’indagine svolta dall’Eurispes sulle abitudini dei fumatori “tradizionali”
Lo studio rivela che la maggioranza (68,6%) dei fumatori intervistati dichiara di non aver mai provato a smettere di fumare, mentre il 31,4% afferma invece di averci provato. Sull’intenzione di smettere di fumare in un prossimo futuro, il campione interpellato si è così espresso: il 27,2% dichiara che dovrebbe smettere, ma non vuole; il 26,6% dovrebbe smettere ma crede di non riuscire a farlo; il 18,4% vorrebbe smettere, ma non in tempi brevi. Una percentuale del 15,5% afferma di non voler assolutamente smettere, il 12,2% dei rispondenti si propone di smettere di fumare entro sei mesi. Costante la percentuale di fumatori che dichiarano di voler smettere entro sei mesi rispetto al 2021. Ciò che risalta negli anni è la diversificazione dell’offerta che ha cambiato le abitudini dei fumatori: alla sigaretta tradizionale si affiancano in maniera importante prodotti come le sigarette elettroniche e i prodotti a tabacco riscaldato, che negli ultimi 5 anni hanno visto una crescita evidente e costante. Spesso prodotti tradizionali e innovativi vengono utilizzati contemporaneamente, o per diminuire l’uso delle sigarette tradizionali. L’indagine è stata realizzata anche grazie al contributo di Philip Morris Italia ed è visualizzabile in versione integrale cliccando qui
Rassegna Stampa Eurispes
Una selezione degli articoli apparsi sulla stampa nel corso delle settimane passate nei quali sono menzionati dati o informazioni tratti dal lavoro di ricerca svolto dall’Eurispes, è disponibile online e scaricabile cliccando qui
DALLA RIVISTA ONLINE DELL’EURISPES*
Pierluigi Petrone, Presidente Assoram: sfide globali e nuove competenze del comparto healthcare
Il comparto healthcare si trova ad affrontare nuove sfide che vanno oltre gli anni della pandemia, che hanno visto in prima linea proprio il settore farmaceutico. Nell’intervista a Pierluigi Petrone, Presidente di Assoram, associazione che dal 1965 rappresenta le aziende della distribuzione e dei servizi nel settore Farma e Salute, si delinea il prossimo futuro del comparto. Un futuro in cui le imprese dovranno cogliere opportunità molto concrete come la digitalizzazione, la medicina customizzata, l’avvicinamento dei consumatori all’e-commerce senza rinunciare alla funzione di prossimità delle farmacie fisiche, la sostenibilità ambientale. In più, le aziende del comparto dovranno districarsi tra equilibri commerciali resi complicati dalla situazione internazionale, dal momento che oltre il 74% dei principi attivi utilizzati in Europa proviene da India e Cina (continua a leggere).
Segnali positivi nella nuova strategia dei corridoi europei dei trasporti TEN-T
Il Parlamento europeo ha approvato il nuovo Regolamento sui Corridoi TEN-T, che accoglie una serie di proposte avanzate dal nostro Paese in merito alla “specializzazione” delle linee ferroviarie della rete Core dedicate al traffico passeggeri e merci. Il testo Ue ha l’obiettivo di completare alcuni importanti collegamenti, aggiornando il piano europeo per una rete di ferrovie, strade, vie navigabili interne e rotte marittime a corto raggio collegate attraverso porti e terminali in tutta l’Unione. A livello europeo, le nuove linee guida puntano a modificare la struttura geografica dei corridoi verso la rete Ucraina e i porti del Mediterraneo orientale, mentre per l’Italia le novità consistono principalmente nel rafforzamento dei corridoi TEN-T verso il Mediterraneo, i paesi balcanici e verso i paesi dell’Est. La Commissione Europea ha inoltre deciso l’ampliamento della rete dei nodi urbani con l’inclusione di 40 nuclei urbani italiani e capoluoghi di Regione per garantire una maggiore coesione territoriale attraverso le opportune connessioni ferroviarie/stradali (continua a leggere).
La Scuola di domani: tecnologie digitali e valorizzazione delle eccellenze
La scuola italiana, più che un divario territoriale, vive di eccellenze sparse sul territorio e spesso affidate alla capacità individuale di docenti e dirigenti; tali eccellenze dovrebbero essere messe “a sistema” tramite un uso opportuno dei fondi e una spinta più decisa verso il digitale. Dal punto di vista delle aziende, poi, esiste uno scollamento tra la formazione degli studenti e le competenze richieste dal mondo del lavoro. È quanto emerge nell’intervista ad Alessandro Curioni, Docente del corso “Sicurezza dell’informazione” presso l’Università Cattolica di Milano. Nell’àmbito del dibattito su Scuola e Università italiana promosso dall’Eurispes, Curioni affronta la questione sia dal punto di vista delle aziende che della formazione scolastica e universitaria, evidenziando punti di forza e criticità (continua a leggere).
Maternità surrogata: italiani contrari, solo dai giovani segnali di apertura
La maternità surrogata come reato universale, perseguibile anche nei confronti di chi vi ricorre andando all’estero: è di pochi giorni fa l’approvazione da parte della Commissione Giustizia del decreto legge sul cosiddetto “utero in affitto”. Una posizione da alcuni giudicata estrema ma che incontra l’opinione della maggioranza degli italiani: il 62,9% dei cittadini, secondo le ultime rilevazioni dell’Eurispes, si dichiara oggi contrario alla maternità surrogata, e solo i giovani mostrano segnali di apertura, dal momento che il 58% dei 18-24enni si dichiara favorevole. Ma il tema è complesso e avversato dall’opinione pubblica italiana, da Nord a Sud e a dispetto anche del titolo di studio. Per quanto riguarda la fecondazione eterologa, invece, che richiede l’utilizzo di gameti donati da individui esterni alla coppia, 6 italiani su 10 si dichiarano favorevoli, mentre l’utero artificiale incontra le opinioni sfavorevoli del 60,1% degli italiani (continua a leggere).
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