Notizie e appuntamenti – 23 maggio 2022
Presentazione dei risultati del Rapporto Italia 2022
Giovedì 26 maggio, alle ore 11,00 (con ingresso dalle ore 10,30) si svolge, presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma (Viale Castro Pretorio, 105), la presentazione del Rapporto Italia 2022.
Il Rapporto, giunto quest’anno alla 34esima edizione, è diventato, nel tempo, un apprezzato punto di riferimento per gli studiosi, per le Istituzioni, per il sistema dell’informazione e per gli osservatori internazionali. Per scelta metodologica, il Rapporto si costruisce ogni anno attorno a sei dicotomie, illustrate attraverso altrettanti saggi accompagnati da sessanta schede fenomenologiche. Vengono affrontati, quindi, attraverso una lettura duale e contrapposta della realtà, temi che l’Istituto ritiene rappresentativi, anche se non esaustivi, della attualità politica, economica e sociale del nostro Paese. Le dicotomie tematiche individuate per il Rapporto Italia 2022 sono: Conservazione/Cambiamento, Presenza/Assenza, Arretratezza/Modernità, Ordinario/Straordinario, Moneta/Monete, Universo/Metaverso.
Ad arricchire il Rapporto, le indagini campionarie che, nell’edizione di quest’anno, hanno sondato alcuni dei temi tradizionalmente osservati dall’Eurispes: la fiducia nelle Istituzioni; il Presidenzialismo; i conflitti internazionali e la crisi energetica; la situazione economica delle famiglie e i consumi; il sistema della giustizia; le nuove tecnologie; l’opinione sui temi etici; il rapporto con il mondo animale e numerosi altri contenuti di stretta attualità.
Per accedere in Sala, è necessario accreditarsi inviando una mail all’indirizzo ufficiostampa@eurispes.eu oppure telefonicamente (06/68210205 – 06/44202211).
Disponibili online i risultati dell’Indagine Eurispes sulle infrastrutture ed il comparto edilizio in Italia
È online, consultabile sul sito dell’Eurispes, l’indagine integrale sulle infrastrutture ed il comparto edilizio. Dopo essersi registrati (https://eurispes.eu/registrati/) si può accedere collegandosi al seguente link https://eurispes.eu/ricerca-rapporto/indagine-sulle-infrastrutture-ed-il-comparto-edile-2022/
Incontro di presentazione del progetto “OK – Open Knowledge”. L’Eurispes presente con l’Avv. Angelo Caliendo, componente del Consiglio Direttivo
Oggi lunedì 23 maggio dalle ore 16,00 la Camera di Commercio di Benevento organizza l’evento di presentazione del progetto “OK – Open Knowledge” che si propone di promuovere presso le Istituzioni e la società civile l’utilizzo del Portale “Open Data Aziende Confiscate”, facendo emergere la sua funzione di supporto informativo delle strategie e delle azioni volte alla gestione e valorizzazione delle aziende confiscate. Tale attività di promozione è volta anche a creare le condizioni per un confronto sistematico tra i vari attori pubblici e privati presenti sul territorio e una riflessione sulle azioni sinergiche e l’interscambio dei dati. Partecipa all’incontro per l’Eurispes, l’Avv. Angelo Caliendo, componente del Direttivo dell’Eurispes. Il convegno si apre con i saluti del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Benevento, Salvatore Riccio, e del Prefetto di Benevento, Carlo Torlontano. Introduce e modera i lavori: Luca Perozzi, Segretario Generale della Camera di Commercio di Benevento. La presentazione del progetto “OK – Open Knowledge – Conoscere le aziende confiscate” è affidata a Giuseppe Del Medico, Unioncamere – Responsabile progetto. Sono previsti gli interventi del Gen. di B. G. d. F. Fernando Verdolotti, Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati, Giuseppe Terzo, Ricercatore Osservatori sui fattori dello sviluppo – Centro Studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne. Conclude l’incontro l’intervento del Sottosegretario di Stato all’Interno, Carlo Sibilia.
Report: proposta Ue di “Direttiva sulle Comunicazioni d’Impresa in materia di Sostenibilità – CSRD”. Implicazioni e sfide per le imprese italiane
Le indicazioni presentate nel Report riguardano le sfide che si sono aperte per le imprese italiane e si collegano alle seguenti innovazioni, europee e nazionali:
Nel quadro delle politiche che la Ue sta promuovendo in maniera sempre più incisiva per lo sviluppo sostenibile, in coerenza con l’appello delle Nazioni Unite ad intensificare le azioni in questo che è stato chiamato il “Decennio di Azione” (Decade of Action), rientra la proposta di “Direttiva sulle Comunicazioni d’Impresa in materia di Sostenibilità – CSRD” che entrerà in vigore nel 2023 e che è destinata ad avere un grande impatto sulla operatività delle imprese italiane.
La Direttiva ridefinisce, tra l’altro l’obbligo delle aziende di redigere il “bilancio di sostenibilità” (a partire da 20 milioni di fatturato); definisce gli standard da seguire nella elaborazione della rendicontazione obbligatoria (con la conseguenza che non sarà più possibile rendicontare in base ai propri criteri autonomi); stabilisce che la rendicontazione dovrà essere formulata sia a consuntivo che prospettica (con la conseguenza che l’impresa dovrà illustrare non soltanto quanto ha fatto in passato, ma anche cosa intende fare in futuro); definisce nuove condizioni in materia di responsabilità degli amministratori delle imprese (continua a leggere).
Sostenibilità. La sfida vincente del futuro
Pubblicato l’ultimo libro del giornalista Claudio Barnini dal titolo “Sostenibilità. La sfida vincente del futuro” (edito da Mason&Partners) con prefazione a firma del Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara. Il volume pone al centro le storie di successo nel campo della sostenibilità di varie aziende italiane e internazionali. Storie che sono sia progetti realizzati sia decisioni programmatiche, testimonianze dirette. Sono 11 le aziende italiane che hanno partecipato al progetto e che hanno raccontato la loro idea di sostenibilità e di come sia declinata. Questo lavoro editoriale è, allo stesso tempo, un insieme di casi di studio e una mappa sociologica per vedere quale direzione abbia preso il mondo delle imprese italiane.
Rassegna Stampa Eurispes
Una selezione degli articoli apparsi sulla stampa nella settimana appena trascorsa nei quali si menzionano dati o informazioni tratte dal lavoro di ricerca svolto dall’Eurispes, è disponibile e scaricabile online https://eurispes.eu/mediacontent/24286/
DAL MAGAZINE ONLINE DELL’EURISPES*
Falcone e Borsellino, l’eredità dei giusti
Falcone e Borsellino restano il simbolo di un’Istituzione, la giustizia, che rende possibile la convivenza, e cioè la vita stessa. Prima di essere eroi, sono stati persone per bene; vite così intrecciate nella professione e nel destino, mostrano che è possibile aver cura dell’anima della giustizia, farne ragione di vita e di servizio. Se le stragi di Capaci e via D’Amelio riecheggiano le crisi più nere della nostra storia repubblicana, da Mani Pulite all’odierna crisi della Magistratura, il maxiprocesso di Palermo con i suoi 475 imputati, in gran parte poi condannati a pene pesantissime, resta uno spartiacque nell’antimafia, nonché segno che lo Stato è in grado di combattere la criminalità organizzata.
Nel trentennale delle stragi, lo sguardo è rivolto al futuro non meno che al passato. I tempi complicati che viviamo, per la forte disillusione sulla giustizia, ci interrogano nel profondo: qual è la forza attuale del mito? Quell’esempio di rigore morale e correttezza giuridica riscatta l’Istituzione dalle sue mancanze e indica la strada da seguire (continua a leggere).
La crisi penitenziaria in Ecuador e la risposta internazionale
In Ecuador il sistema penitenziario è al collasso: solo nel 2021 il totale dei reclusi vittime di scontri e violenze all’interno delle carceri è stato di 327, numero cresciuto del 587% rispetto al 2020. Il tasso di sovraffollamento nazionale è del 55%, con una popolazione carceraria che si attesta intorno alle 40.000 persone, di cui circa 9.000 concentrate nel carcere di Guayaquil, scenario di scontri sanguinosi, che a settembre ha registrato la rivolta più violenta nella storia del paese, con 118 detenuti uccisi e 80 feriti. Sovraffollamento, inefficacia del sistema penale, corruzione e personale in numero insufficiente sono tra le cause di un sistema penitenziario in grave difficoltà. Il governo del paese ha perciò chiesto un intervento tecnico internazionale per fronteggiare il problema, un appello al quale l’Ue ha risposto col Programma EL PAcCTo. Il Programma è intervenuto nell’immediato con una delegazione di esperti italiani, francesi e portoghesi. Allo stesso tempo, ha costituito una Task Force di alto livello istituzionale per approntare un’adeguata riforma penale e penitenziaria ed avviare una serie di iniziative contro la violenza negli istituti penitenziari (continua a leggere).
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