Notizie e appuntamenti – 29 maggio 2023
Rapporto Italia 2023, è online la videoregistrazione della presentazione dei risultati
Online è disponibile la videoregistrazione della presentazione del Rapporto Italia 2023 bit.ly/43vVbCF. Ha illustrato il Rapporto il Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara. Sono intervenuti: Stefano Campagnolo, Direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, Marco Ricceri, Segretario generale dell’Eurispes, Alberto Mattiacci, Presidente del Comitato Scientifico, Susy Montante, Direttore dell’Eurispes, Raffaella Saso, Vicedirettore dell’Istituto.
Eurispes promuove il convegno su “Il principio di insularità nel nuovo art. 119 della Costituzione”
Giovedì, 1° giugno, dalle ore 8,30, presso l’Aula magna dell’Università degli Studi di Cagliari (Via Università 40), nell’ambito delle attività dell’Osservatorio sull’Insularità l’Eurispes promuove il convegno su “Il principio di insularità nel nuovo art. 119 della Costituzione”.
Sono previsti i saluti istituzionali dell’On. Younous Omarjee, Presidente della Commissione per lo Sviluppo Regionale del Parlamento Europeo, dell’On. Christian Solinas, Presidente Regione Autonoma della Sardegna, del Prof. Gian Maria Fara, Presidente dell’Eurispes, del Prof. Francesco Mola, Rettore dell’Università di Cagliari, del Prof. Francesco Priolo, Rettore dell’Università di Catania, del Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, dell’Avv. Matteo Pinna, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cagliari, del Dott. Alberto Vacca, Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Cagliari.
Introduce e modera il Prof. Aldo Berlinguer, Professore Ordinario di Diritto Privato Comparato nell’Università di Cagliari, Presidente dell’Osservatorio Eurispes sull’Insularità.
Sono previsti gli interventi di: On. Michele Cossa, Presidente Commissione Insularità del Consiglio Regionale della Sardegna, Prof.ssa Giuliana Giuseppina Carboni, Ordinario di Diritto Pubblico Comparato nell’Università di Sassari, Prof. Tommaso Edoardo Frosini, Ordinario di Diritto Pubblico Comparato nell’Università Suor Orsola Benincasa – Presidente dell’Associazione di Diritto Pubblico Comparato ed europeo, Prof. Gianmario Demuro, Ordinario di Diritto Costituzionale nell’Università di Cagliari, Dott.ssa Gian Piera Usai, Segretaria Generale ANCIM, Prof. Luciano Colombo, Prorettore delegato per la ricerca, Professore Ordinario di Fisica della materia nell’Università di Cagliari, Prof. Rosario Lanzafame, Ordinario di Sistemi per l’Energia e l’Ambiente presso l’Università di Catania, Prof. Fabrizio Giulio Luca Pilo, Prorettore delegato per il territorio e l’innovazione – Professore Ordinario di Sistemi elettrici per l’energia nell’Università di Cagliari, Prof.ssa Maria Antonietta Mongiu, Presidente del Comitato tecnico-scientifico sull’inserimento del principio di insularità in Costituzione, Prof. Roberto Cellini, Ordinario di economia politica e Direttore del Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università di Catania, Prof. Orazio Licciardello, Ordinario di psicologia sociale nell’Università di Catania, Prof. Francesco Pigliaru, Ordinario di Economia Politica nell’Università di Cagliari, Dott. Antonio Pogliese, Studio Pogliese e Associati – Presidente del Centro di documentazione, ricerca e studio sulla cultura dei rischi, Catania, Prof. Italo Meloni, Ordinario di Trasporti nell’Università di Cagliari, Prof. Paolo La Greca, Ordinario di Tecnica e Pianificazione Urbanistica nell’Università di Catania – Presidente del Centro Nazionale di Studi Urbanistici del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Prof. Massimo Deiana, Ordinario di Diritto della navigazione nell’Università di Cagliari – Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna.
Le conclusioni sono affidate all’Ing. Biagio Bisignani, Direttore Ufficio Urbanistica, Comune di Catania -Componente del Comitato di indirizzo sul PNRR.
I rilievi conclusivi della giornata di lavoro saranno svolti dal Prof. Gaetano Armao, Professore Associato di Diritto Amministrativo nell’Università di Palermo – Delegato del Rettore per l’insularità.
Il Programma è visualizzabile al seguente link
Partner dell’iniziativa l’Università degli Studi di Cagliari, l’Università degli Studi di Catania, l’Ordine degli Avvocati di Cagliari, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Cagliari, il Centro di documentazione europea – Sezione di diritto comparato e il Centro di documentazione ricerca e studi sulla cultura dei rischi di Catania.
La piaga del caporalato: Marco Omizzolo, Eurispes, all’incontro promosso da Fondazione Marco Biagi, Crid e Unimore
Oggi, lunedì 29 maggio, a Modena, presso la Fondazione Marco Biagi, a partire dalle ore 17,00, si terrà il laboratorio “Il lavoro sotto padrone e la piaga del caporalato”. Relatore all’incontro Marco Omizzolo, sociologo dell’Eurispes.
Rassegna Stampa Eurispes
Una selezione degli articoli apparsi sulla stampa nel corso della settimana passata nei quali sono menzionati dati o informazioni tratti dal lavoro di ricerca svolto dall’Eurispes, è disponibile e scaricabile online
DAL MAGAZINE ONLINE DELL’EURISPES*
Osservatorio Giochi: il distanziometro e la “marginalizzazione” del gioco pubblico voluta dalle Regioni
Secondo l’Osservatorio permanente dell’Eurispes su Giochi, legalità e patologie, le politiche regionali più che “espulso”, hanno “marginalizzato” il gioco per contrastarne i conclamati effetti negativi. Dalle analisi condotte, emerge che lo strumento normativo regionale che fissa una distanza minima dell’offerta di gioco da “luoghi sensibili” – il cosiddetto “distanziometro” – è considerata una misura adeguata al fine di prevenire le dipendenze patologiche. Relegare in periferie fuori mano l’offerta di gioco porta il giocatore occasionale a privarsene, e il giocatore patologico a ricercare in ogni caso occasioni di gioco. Si segnala inoltre che l’industria del gioco legale è sottoposta a rigide regolamentazioni e stringenti controlli; nonostante ciò, rappresenta un settore che patisce cattiva informazione. Se, da una parte, il legislatore nazionale dimostra di aver chiara la cornice dei valori che devono orientare il riordino del settore, dall’altra le imprese di questo comparto economico vengono talora considerate “di default” contigue al malaffare, quale riflesso di una diffusa cattiva “reputazione”. Eppure, lo Stato ha normato il settore proprio per combattere il gioco clandestino, da sempre dominato della criminalità organizzata ().
Appalti, il principio di rotazione fra teoria e pratica
Il principio di rotazione è uno degli istituti più incisivi e influenti nell’ambito della gestione degli affidamenti di beni, servizi e lavori su scala nazionale. Secondo i dati ANAC, le procedure su cui impatta costituiscono oltre il 70% del totale degli affidamenti. Non è da escludere che esso rappresenti anche uno dei principali motivi di rallentamento delle procedure amministrative di appalto per la copiosa mole di giurisprudenza prodotta a riguardo. Il principio di rotazione svolge un ruolo fondamentale nella garanzia di imparzialità, trasparenza e parità di trattamento della Pubblica amministrazione. Nel perseguimento di questi obiettivi, il legislatore ha scelto di formalizzare e di dare pieno riconoscimento giuridico al principio di rotazione, già contemplato dalla pregressa disciplina codicistica in materia di appalti. Ma diversi interrogativi restano sulla sua efficacia nella pratica delle assegnazioni, soprattutto nella possibilità di ottimizzare i propri effetti in ambiti molto diversi come quelli dei servizi, delle forniture e dei lavori ().
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