Notizie e appuntamenti – 10 giugno 2024
Disponibili online gli atti del 9° e del 10° Incontro promossi dal Laboratorio Eurispes sul Capitale umano
Sono online gli atti del 9° Incontro (clicca qui) e del 10°Incontro (clicca qui) promossi dal Laboratorio Eurispes sul Capitale umano coordinato da Benedetta Cosmi. Sono intervenuti: Mario Morcellini, massmediologo, Professore Emerito di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi – Sapienza Università di Roma, Rosapia Farese, Co-Fondatrice e Presidente di FareRete-InnovaAzione il Bene Comune, Aldo Berlinguer, Presidente dell’Osservatorio dell’Eurispes sull’insularità e le aree interne, Luigi Balestra, Presidente dell’Osservatorio Riparte l’Italia, Antonio Calabrò, Presidente Museimpresa, Francesco Cacopardi, Direttore Centro Studi Istituto Luigi Gatti di APA Confartigianato Imprese Milano, Monza e Brianza, Guido Saracco, già Rettore del Politecnico di Torino.
Indagini sulla dispersione scolastica in Sardegna. Online i dati e i risultati
Sono stati presentati i risultati delle ricerche realizzate dall’Eurispes Sardegna sul fenomeno della dispersione scolastica nell’Isola. Nel complesso, le due ricerche hanno coinvolto circa 3.200 studenti, frequentanti 100 diversi Istituti rappresentativi delle diverse aree territoriali dell’Isola. Le indagini forniscono informazioni interessanti sui fattori che possono motivare il percorso di crescita degli studenti poiché mettono in luce interessi e aspettative personali (continua a leggere).
Presentazione del Rapporto “Isole Sostenibili 2024”. Previsto l’intervento del Presidente dell’Osservatorio Eurispes sull’Insularità e le aree interne
Martedì 18 giugno 2024, presso i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, avrà luogo la presentazione del Rapporto “Isole Sostenibili 2024”, dedicato alla transizione ecologica delle isole minori. L’incontro avrà inizio alle ore 9,45 con i saluti del Presidente di Legambiente Sicilia, Tommaso Castronovo, e il direttore del CNR-IIA, Paolo Mazzetti. L’incontro proseguirà con la presentazione del Rapporto da parte di Andrea Minutolo (Legambiente) e Francesca Battistelli (CNR-IIA) e sarà diviso in 4 Sessioni, rispettivamente dedicate ai seguenti àmbiti tematici: Le isole minori, cantieri di sostenibilità; Le prospettive e le opportunità per le isole minori; Sinergie e prospettive nel contesto internazionale per le isole minori; Le buone pratiche delle isole minori. L’Istituto Eurispes sarà presente con l’Osservatorio dell’Insularità e le aree interne, con un intervento del Prof. Aldo Berlinguer dal titolo: “La dimensione giuridica delle isole, una questione irrisolta”.
Sfruttamento del lavoro e caporalato, un incontro tra Ricerca, Università e Istituzioni
Lunedì 24 giugno 2024, dalle ore 17,00 alle ore 19,00 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia, si svolgerà l’incontro dal titolo “Sfruttamento del lavoro e caporalato”. Sono previsti gli interventi di Marco Omizzolo, ricercatore dell’Eurispes, Gigia Bucci, Segretaria Generale CGIL Puglia, Maria Aida Episcopo, Sindaca di Foggia, Mons. Giorgio Ferretti, Arcivescovo Diocesi Foggia-Bovino, Ludovico Vaccaro, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia. Parteciperanno inoltre all’incontro Donatella Curtotti, Direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia, Gianluca Ursitti, Presidente Ordine degli Avvocati di Foggia, Bruno Colavita, Presidente dell’Unione Lavoristi e Previdenzialisti di Foggia, Massimiliano Fabozzi, Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Foggia.
Rassegna Stampa Eurispes
Una selezione degli articoli apparsi sulla stampa nel corso delle settimane passate nei quali sono menzionati dati o informazioni tratti dal lavoro di ricerca svolto dall’Eurispes, è disponibile online e scaricabile cliccando qui.
DALLA RIVISTA ONLINE DELL’EURISPES*
Nuovo Patto europeo su migrazione e asilo, manca un vero equilibrio tra responsabilità e solidarietà
Il nuovo Patto europeo su migrazione e asilo ha generato notevoli perplessità, da parte di esperti e attivisti, sul fronte dei diritti umani e della solidarietà tra Stati Ue. Le maggiori perplessità riguardano il trattamento dei minori e la possibilità data agli Stati membri di rifiutarsi di ospitare i richiedenti asilo, in cambio di un contributo economico destinato alla gestione dei processi di rimpatrio. Se il primo punto preoccupa sul fronte dei diritti, anche in relazione a un incremento delle misure detentive amministrative introdotte nel nuovo Patto, la possibilità di dare un prezzo alla responsabilità diretta per i richiedenti asilo mina i rapporti tra paesi più o meno coinvolti nella questione migratoria. I cambiamenti introdotti dal nuovo Patto, infatti, difficilmente saranno in grado di affrontare adeguatamente i problemi urgenti dei paesi di primo approdo come Italia, Spagna e Grecia, esposti in prima linea e coinvolti in questioni ancor più grandi legati alle migrazioni, come il cambio climatico e i conflitti internazionali. L’impressione generale è che il nuovo Patto su migrazione e asilo sia la somma di interessi particolari più che un tentativo di equilibrare responsabilità e solidarietà (continua a leggere).
Come va l’economia africana? La realtà del Continente al di là dei macro-dati
L’economia del Continente africano crescerà tra il 3,8% e il 4% nel 2024 e sarà la seconda economia a livello mondiale, dopo quella asiatica. Secondo la Banca Mondiale, inoltre, nel 2024 solo due paesi africani avranno un andamento economico negativo, ovvero Sudan e Guinea Equatoriale, mentre 6 dei 10 paesi che cresceranno di più al mondo saranno africani. Eppure, il dato macro-economico non riesce a cogliere una realtà più complessa, influenzata dai conflitti interni e internazionali, instabilità politica, ed emergenze legate al cambio climatico, come la siccità e la conseguente crisi alimentare in Zambia, nei primi mesi dell’anno. Ma si rileva, allo stesso tempo, la volontà dei paesi africani di agire in maniera sempre più concreta ed efficace per limitare le congiunture negative, attraverso la stimolazione degli investimenti stranieri e il riposizionamento del Continente e dei singoli paesi all’interno dello scacchiere globale e internazionale. Questi paesi riusciranno a governare la complessità di questo cambiamento? (continua a leggere).
L’importanza sociale delle rimesse economiche dei migranti
Le rimesse economiche dei migranti rappresentano una risorsa per il paese d’origine che le riceve, oltre al diritto dei lavoratori di disporre del frutto del proprio lavoro, nonché un mezzo di emancipazione per molte famiglie dalla soglia della povertà. Secondo i dati forniti dalla Banca d’Italia, nel 2023 sono stati inviati dall’Italia 8,2 miliardi di euro di rimesse economiche all’estero, ma considerando anche le rimesse “invisibili”, ovvero quelle non quantificabili o non dichiarate, tale valore potrebbe oscillare tra 9,4 e 11,9 miliardi. I principali paesi di destinazione sono attualmente il Bangladesh, il Pakistan e le Filippine, mentre nel passato erano Cina e Romania. Se i flussi di lavoratori stranieri sono mutati negli anni, non cambia il valore delle rimesse economiche, che oltre a essere una risorsa, possono creare nel paese ricevente disuguaglianze sociali tra chi riceve il denaro e chi invece ne è escluso. Per questo motivo, tale ricchezza potrebbe essere orientata verso progetti di investimento strutturati e duraturi, magari guidati da organismi delle Nazioni Unite (continua a leggere).
Neuroscienze della narrazione, lo storytelling nell’era dell’Intelligenza Artificiale
Neuroscienze della narrazione è il saggio scritto da Marco La Rosa, blogger e divulgatore scientifico, che analizza presente e futuro dello storytelling nell’era dell’Intelligenza Artificiale. Nell’intervista realizzata per il magazine online dell’Eurispes, La Rosa parla del rischio di un eccessivo appiattimento dei contenuti, come già accade per le immagini generate da IA, o di una maggiore standardizzazione, già presente e connaturata alla società di massa. E se le neuroscienze sono una finestra aperta sull’uomo, non bisogna però cadere nella condizione dell’uomo di vetro, ovvero della persona considerata alla stregua di un database pubblicamente accessibile, e dunque privata della sua riservatezza. Ma l’Intelligenza Artificiale è una componente neutra, come tutte le tecnologie: dipende da chi la utilizza. E dunque la sfida da affrontare nel prossimo futuro riguarderà soprattutto l’accessibilità condivisa, senza divisioni tra chi è in grado di coglierne i vantaggi e chi resta ai margini del progresso (continua a leggere).
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