Indagini sull’orientameno e la dispersione scolastica in Sardegna. Le indagini
Sono stati presentati il 16 maggio 2024 i risultati delle ricerche con le quali l’Eurispes Sardegna si è proposto di misurare e inquadrare il fenomeno della dispersione scolastica nell’Isola. Con il contributo dell’Assessorato Programmazione e Bilancio della Regione Sardegna e con la collaborazione dell’Assessorato regionale alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e della Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, il progetto di ricerca si è articolato in due diverse indagini. Una inquadra il tema dell’orientamento nelle scuole primarie e secondarie di primo grado; l’altra, riserva un particolare approfondimento al tema della dispersione nella scuola secondaria di secondo grado.
Sono intervenuti alla presentazione delle indagini l’Assessore regionale alla Pubblica Istruzione della Regione Sardegna, Ilaria Portas, il Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, l’Assessore e Vicepresidente della Regione Sardegna, Giuseppe Meloni, la Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Carla Puligheddu, e del Sindaco di Tempio Pausania, Gianni Addis. Le indagini sono state illustrate da Marisa Muzzetto, sociologa dell’Eurispes Sardegna e Giuseppe Pulina, docente e componente del Comitato Scientifico nazionale dell’Eurispes. I lavori sono stati introdotti e coordinati dal Direttore e Segretario Generale dell’Eurispes Sardegna, Gerolamo Balata. Hanno partecipato all’incontro delegazioni di studenti, docenti e dirigenti scolastici delle scuole del Territorio.
Nel complesso, le due ricerche hanno coinvolto circa 3.200 studenti, frequentanti 100 diversi Istituti rappresentativi delle diverse aree territoriali dell’Isola. La partecipazione generosa degli studenti ha reso possibile raccogliere i dati necessari per dare autorevolezza alle due indagini, il cui obiettivo era quello di comprendere le dinamiche sottese alla dispersione, fenomeno che, come è noto, ha in Sardegna una delle più alte percentuali a livello nazionale. Le due ricerche forniscono informazioni interessanti sui fattori che possono motivare più incisivamente il percorso di crescita degli studenti poiché mettono in luce interessi e aspettative personali. Nella valutazione del benessere degli allievi sardi rientra anche l’analisi del bullismo e delle sue diverse manifestazioni, problematica sulla quale intendono focalizzare l’attenzione le Istituzioni regionali che vedono in questo fenomeno una minaccia all’autostima e al benessere degli studenti che ne sono vittime. Dalle indagini emerge, purtroppo, che il bullismo nelle scuole dell’Isola è sempre più diffuso e il fenomeno sarà prossimamente oggetto di studio all’interno delle attività di ricerca programmate dall’Eurispes Sardegna.
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