Notizie e appuntamenti – 4 dicembre 2023
TPL: audizione alla Camera dell’Osservatorio dell’Eurispes su Infrastrutture, Trasporti e Logistica
Domani, martedì 5 dicembre, la IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) della Camera dei Deputati audirà l’Ing. Giampaolo Basoli e il Dott. Gerardo Romano in qualità di componenti dell’Osservatorio Eurispes su Infrastrutture, Trasporti e Logistica per approfondire il tema del trasporto pubblico locale.
Napoli e Trieste, due tappe per presentare il 2° Rapporto sul commercio illecito nel settore tabacco e E-cig
A Napoli, il prossimo 9 dicembre e a Trieste il 13 dicembre, due incontri di presentazione dei principali risultati emersi dal 2° Rapporto sul commercio illecito nel settore tabacco e E-cig, realizzato da Fondazione Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare ed Eurispes, con il contributo di Philip Morris Italia.
La presentazione del Rapporto nel corso del convegno a Napoli è affidata all’avv. Angelo Caliendo, componente del Consiglio Direttivo dell’Eurispes, mentre a Trieste i dati saranno illustrati dalla Dott.ssa Raffaella Saso, Vicedirettore dell’Istituto.
L’Eurispes presenta il volume sul coordinamento Brics a “Più Libri – Più Liberi”
Giovedì 7 dicembre 2023, dalle ore 16,30 alle 17,30, a Roma presso la Fiera “Più Libri – Più Liberi” Sala Sirio, l’Eurispes presenta il libro “Il Coordinamento BRICS. Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica nella scena globale. Costituzione, evoluzione, prospettive di un nuovo modello di cooperazione Internazionale” edito dal Armando Editore. Il volume raccoglie le valutazioni elaborate in modo sistemico da un qualificato gruppo di esperti, impegnati nelle analisi e nell’osservazione dell’importante coordinamento internazionale, nell’ambito di uno specifico Laboratorio sui Brics che è stato promosso fin dal 2015 dal nostro Istituto. Nell’introduzione al libro, il Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, sottolinea l’importanza del contributo della comunità per una corretta valutazione dei processi di cambiamento in atto sulla scena internazionale, che segnano certo un tempo tutt’altro che ordinario. Una reale riforma dell’ordine globale richiede studi seri, sistemici, interdisciplinari, necessari anche a sostenere pratiche di confronto positivo tra i diversi coordinamenti dell’attuale sistema multilaterale, tra cui si è affermata anche la realtà Brics ().
Svantaggi derivanti dall’insularità: online il video dell’audizione del Presidente dell’Osservatorio Eurispes sull’Insularità
È disponibile online all’indirizzo https://webtv.camera.it/evento/23783 la videoregistrazione dell’audizione, presso la Commissione parlamentare per il contrasto agli svantaggi derivanti dall’insularità, del Presidente dell’Osservatorio Eurispes sull’Insularità, Prof. Aldo Berlinguer, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’individuazione dei problemi socio-economici legati alla condizione d’insularità e sulle relative misure di contrasto.
Dati, riflessioni e proposte per il riordino del gioco pubblico
Si è svolta a Roma il 29 novembre scorso la tavola rotonda promossa dall’Osservatorio permanente su Osservatorio Giochi, Legalità e Patologie dell’Eurispes sul tema “Il riordino del gioco pubblico e il ruolo dell’offerta territoriale in Italia”. Online è disponibile una sintesi delle principali suggestioni emerse nel corso del dibattito ().
Rassegna Stampa Eurispes
Una selezione degli articoli apparsi sulla stampa nel corso della settimana passata nei quali sono menzionati dati o informazioni tratti dal lavoro di ricerca svolto dall’Eurispes, è disponibile e scaricabile online .
DAL MAGAZINE ONLINE DELL’EURISPES*
Raccontare la denatalità: cambiare narrazione e aprirsi al cambiamento delle nostre società
L’Istat ha recentemente fornito dati attendibili e proiezioni sul futuro demografico della popolazione in Italia – e non della “popolazione italiana” perché il contributo riproduttivo di donne straniere di prima e seconda generazione si sta dimostrando rilevante, anche se insufficiente. Il tema è già stato ampiamente trattato nel Rapporto Italia 2023, appuntamento annuale dell’Istituto Eurispes, in quanto la questione demografica è la base di qualunque visione o discussione possibile sull’Italia di domani. L’obiettivo di riportare nei prossimi 3-4 decenni il tasso medio di riproduzione dall’attuale 1,2% almeno al 2,1%, ovvero alla quota che garantirebbe una tendenziale stabilità demografica, è totalmente illusorio. Già oggi il rapporto tra popolazione attiva e pensionati è problematico, e il rischio è che ciò possa generare pericolose implosioni nelle società occidentali, tali da perdere decenni di conquiste nel welfare. Per dare risposte concrete e rapide a una tendenza già in essere, è necessario abbandonare le narrazioni odierne basate unicamente sugli incentivi alla natalità e accettare le soluzioni proposte dalle politiche di accoglienza. Abbiamo già una risposta alla denatalità nella ricezione di quote di migranti tanto ampie quanto adeguatamente programmate. Tutti i paesi europei vedranno giungere, a ritmi superiori a quelli odierni, molti nuovi cittadini dalle aree del mondo demograficamente più attive. E questo non rappresenta un problema, ma una soluzione. Ovviamente, si dovrà necessariamente passare dall’“emergenza immigrazione” al varo di adeguate politiche di accoglienza e di integrazione. I paesi più accorti hanno già imboccato questa via, magari senza proclami per non sollecitare o per limitare le resistenze interne. Una riflessione del Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara sul presente e sul futuro demografico italiano ().
Pakistan tra fughe per la vita di migliaia di persone e repressione militare: una crisi esplosiva
Il Pakistan affronta una grave crisi economica, pur essendo il quinto paese al mondo per popolazione con ormai oltre 232 milioni di persone residenti, nonché unica potenza nucleare di un paese governato da musulmani, con forti tensioni interne e la presenza stabile di gruppi e movimenti terroristici. Le imprese stanno licenziando in massa quote crescenti di operai, aumentando enormemente la disoccupazione in un paese privo di welfare e con un’inflazione del 30%. Si tratta di un’economia sostanzialmente in crisi, con una crescita del Pil crollata dal 6,1% allo 0,3% nel giro di un anno. Il contesto sociale è una polveriera, e per la prima volta la popolazione comincia a manifestare e sollevarsi contro l’esercito, mentre è al governo un regime caratterizzato da estremismo islamico e intolleranza religiosa. La difficile situazione pakistana ha delle conseguenze non solo a livello geopolitico internazionale, ma per l’Europa in maniera diretta, per via dei forti flussi migratori: sono 800mila i pakistani fuggiti dal loro paese nei primi sei mesi del 2023, la maggior parte dei quali diretti in Europa. Una crisi, quella pakistana, che rischia di esplodere con conseguenze che andrebbero ben al di là della regione (continua a leggere).
Tempo libero, un lusso eroso da lavoro, Social e inflazione
Il tempo libero sta diventando un lusso nelle società contemporanee, tra produttività esasperata e tempo passato sui Social. Non solo il tempo libero è visto come perdita di tempo, una sottrazione ai ritmi di lavoro, ma viene eroso dalle dinamiche dello smart working, che rendono difficile l’equilibrio tra vita e lavoro. Nel Report di Randstad Workmonitor 2020, il 71% degli italiani dichiara di rispondere a telefonate, e-mail e messaggi di lavoro anche fuori dall’orario di lavoro, e dai dati raccolti dall’Eurispes (2023) emerge che in Italia il 39,2% dei lavoratori lamenta la mancanza di tempo da dedicare a sé stessi. Ma non è solo il lavoro a influenzare il tempo libero: le congiunture economiche e l’aumento dell’inflazione fanno pesare più di prima le spese dedicate allo svago, che vengono sacrificate in favore di beni necessari. Il 57,2% degli italiani ha ridotto le spese per il tempo libero per motivi economici, e per gli stessi motivi molti preferiscono le piattaforme di streaming al cinema, le cene a casa alle cene fuori (Rapporto Italia 2023) ().
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