Notizie e appuntamenti – 23 marzo 2020
Report Osservatorio Tg Eurispes – Coris Sapienza. Il Coronavirus trasforma i Tg in bollettini di guerra, economia e politica dimenticate
A un mese dai primi contagi nel Nord Italia, la quotidiana conferenza stampa della Protezione civile delle 18 costituisce l’evento principale della comunicazione. Tutte le testate aprono con i “bollettini di guerra”, e i numeri dominano anche nei servizi. I risvolti economici della crisi e gli stessi provvedimenti del Governo passano in secondo piano: si contano solo 3 aperture per il Salva Italia (continua a leggere).
Presidente Osservatorio Sicurezza Eurispes, Gen. Preziosa: Coronavirus, prepararsi al futuro vuol dire anticipare gli incubi
Nelle emergenze vince il progetto, perché esso rappresenta l’antidoto contro le manifestazioni caotiche del momento, caratterizzate da azioni che appaiono irrazionali, ambigue, incerte, incontrollabili, vulnerabili, in cambiamento continuo. Senza progetto va avanti la decisione più o meno illuminata del momento, che può perdere di vista la resilienza del sistema.
L’antidoto all’emergenza è rappresentato dalla pre-pianificazione delle azioni per far fronte agli eventi catastrofici, attraverso un processo decisionale che conferisca risposta e resilienza al sistema. L’intervento del Presidente dell’Osservatorio Sicurezza dell’Eurispes, il Generale Pasquale Preziosa (continua a leggere).
Strategie urbane di risposta all’epidemia. In Cina, 5G e celle telefoniche per ricostruire le catene di contagio
Quali sono le misure adottate dalla Cina per contenere la diffusione dell’epidemia del Coronavirus? Ne parla un recente report della Southeast University of China, dal titolo Urban Function-Spatial Response Strategy for the Epidemic (continua a leggere).
Fondazione Ebert: coronavirus, il modello italiano e quello che l’Europa deve far adesso
L’Italia è un modello per l’Europa, con le sue parole d’ordine principali: “distanziamento sociale” e “appiattire la curva dei contagi”. Non potendola più fermare, ormai si tratta di rallentare il diffondersi dell’epidemia, anche se questa circostanza ha costi altissimi nel campo dei diritti civili e in quello economico. Ma è l’unica possibilità di evitare il crollo del sistema sanitario e il tributo di altre innumerevoli vite. Il magazine L’Eurispes.it riprende un articolo pubblicato dalla Fondazione Ebert (continua a leggere).
Coronavirus, italiani a casa: abbuffata di Internet, giochi on line e Tv. I numeri
Boom di traffico in Rete nelle prime due settimane di marzo, in coincidenza con le misure emergenziali anti Coronavirus, e aumento dell’utilizzo del WiFi dagli smartphone, soprattutto al Nord, nelle città della iniziale “zona rossa” italiana (continua a leggere).