Notizie e appuntamenti – 12 febbraio 2024
È online il 2° Rapporto sulla Scuola e l’Università
Sono disponibili online i risultati del 2°Rapporto sulla Scuola e l’Università (cliccando qui). La videoregistrazione dell’incontro è visualizzabile cliccando qui.
Zes Unica del Mediterraneo. Fattori socio-economici, logistici e geopolitici
Giovedì, 15 febbraio 2024, presso l’Aula Magna dell’Universitas Mercatorum a Roma (Piazza Mattei, 10) dalle ore 10,30 alle ore 13,30 si svolgerà l’incontro dal titolo “Zes Unica del Mediterraneo. Fattori socio-economici, logistici e geopolitici” promosso dall’Eurispes in collaborazione con il Forum Permanente del Mediterraneo e Mar Nero, Lions Clubs International e l’Universitas Mercatorum. Aprono i lavori il Prof. Giovanni Cannata, Rettore Universitas Mercatorum, il Prof. Gian Maria Fara, Presidente dell’Eurispes, il Dott. Salvo Iannì, I Vice DG, Distretto 108L, l’Ing. Filly Auriemma, Presidente Lion Club Nola “Ottaviano Augusto”.
Sono previsti gli interventi di: Marco Ricceri, Segretario Generale dell’Eurispes, Prof. Avv. Giovanni D’Alessandro, Professore Ordinario di Diritto pubblico dell’Università Cusano – Roma, componente del CTS del FPMeMN, Prof. Avv. Francesco Fimmanó, Professore Ordinario di Diritto Commerciale, Universitas Mercatorum, componente del CTS del FPMeMN, Prof. Avv. Aldo Berlinguer, Presidente dell’Osservatorio Eurispes sull’Insularità e sulle aree interne e Professore Ordinario di Diritto comparato all’Università di Cagliari, Avv. Giovambattista Palumbo, Direttore dell’Osservatorio Eurispes sulle Politiche fiscali, Dott. Ing. Marco Rettighieri, Docente di Project management presso l’Università Luiss Business, Dott. Ivo Blandina, Presidente Nazionale Uniontrasporti, Prof. Ing. Dario Lo Bosco, Professore Ordinario di Strade, Ferrovie e Aeroporti e Decano del Dipartimento di Informatica, Matematica, Elettronica e Trasporti “DIMET” dell’Università Mediterranea, Mr. Waleid Gamalelien, Chairman of SCZone Suez Canal Economic Zone, Mr. Badrddine Toukabri, Chairman of the Euro-Mediterranean Chamber for Industry and Enterprise of Tunis, Dott. Ing. Salvatore Napolitano, Coordinatore del Forum Permanente del Mediterraneo Mar Nero, Avv. Angelo Caliendo, Componente del Consiglio Direttivo dell’Eurispes. Modera il Vicedirettore dell’Adnkronos, Fabio Insenga.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming all’indirizzo https://us02web.zoom.us/j/83862680649
Convegno sulla crescita dell’Asia nella prospettiva globale. L’Eurispes presiede la Sessione sui BRICS
Si terrà dal 21 al 23 febbraio 2024 l’annuale conferenza interdisciplinare internazionale promossa dalla Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne in collaborazione con la Université Le Havre Normandie sul tema: “La crescita dell’Asia nella storia e nella prospettiva globale”.
All’Istituto Eurispes, con il suo Laboratorio sui BRICS coordinato dal Segretario generale, Marco Ricceri, è stata affidata la presidenza della Sessione specifica dedicata al tema dei BRICS programmata per il 22 febbraio (ore 15,45-17,15), e si svolgerà in video collegamento. Per ulteriori informazioni https://bandungspirit.org/.
Rassegna Stampa Eurispes
Una selezione degli articoli apparsi sulla stampa nel corso della settimana scorsa nei quali sono menzionati dati o informazioni tratti dal lavoro di ricerca svolto dall’Eurispes, è disponibile e scaricabile online cliccando qui
DAL MAGAZINE ONLINE DELL’EURISPES*
Gian Maria Fara, Presidente dell’Eurispes: “La Scuola è una priorità che va oltre la politica”
Negli ultimi 25 anni le risorse destinate a Scuola e Università in Italia sono passate dal 5,5% al 4% del Pil. Nonostante ciò, la scuola continua a figurare come una priorità nei discorsi dei politici, e ogni governo apporta le sue riforme all’istituzione scolastica italiana. Riforme che durano lo spazio, appunto, di un governo, e che vengono spazzate via dal governo successivo. Ciò denota innanzitutto una mancanza di visione strategica a lungo termine, ma soprattutto pone di fronte alla presenza, ancora oggi, dell’impronta della riforma Gentile nella scuola italiana, che resta lo sfondo imperituro di ogni riforma fallita o accantonata. A cento anni dalla riforma, è doveroso chiedersi se la scuola di oggi sia in grado di preparare i giovani italiani diplomati o laureati allo scenario planetario complesso che ci attende. E ancor di più, occorre dare un peso reale alla scuola come risorsa strategica del Paese. Così il Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, nell’introduzione al 2°Rapporto Nazionale sulla Scuola e l’Università (continua a leggere).
La condizione sociale e culturale nelle Isole, intervista al Prof. Orazio Licciardello
Il principio di insularità nella nostra Costituzione ha ribadito la necessità di sostenere economicamente i territori insulari per favorire una maggiore coesione territoriale. Ma il principio di insularità è preceduto da quello di isolanità, un dato di fatto, una condizione di isolamento che si riversa sia sull’economia dei territori insulari sia sullo stato sociologico, culturale, identitario e che presuppone da sempre un altrove. Un “altrove” che nel passato ha rappresentato anche conflitto, razzismo, ma che oggi si impone come necessità di costruire ponti di comunicazione con l’altra sponda del Mediterraneo, e di farlo proprio attraverso le Isole. Un’analisi del concetto di isola come luogo geografico, sociale, economico nell’intervista al Prof. Orazio Licciardello, Ordinario di Psicologia Sociale presso l’Università di Catania (continua a leggere).
Perché l’educazione è la causa delle cause. Per una pedagogia della Nazione
Le innovazioni tecnologiche ci pongono innanzi a una svolta epocale, uno spill over antropologico paragonabile all’avvento dell’Homo Sapiens sul Neanderthal, ma ancora non abbiamo sviluppato parole e concetti in grado di descriverlo. È compito del sistema educativo fornire linguaggio e riferimenti cognitivi per decodificare la complessità del presente e ancor più del futuro, che sarà segnato dall’antagonismo tra intelligenza umana e Intelligenza Artificiale. E dunque, il tema dell’educazione non è uno tra i tanti: nella società della conoscenza rappresenta il settore decisivo del progresso e dell’innovazione. Eppure, oggi si assiste a una tendenza inversa rispetto alle teorie di Flynn degli anni Ottanta: un analfabetismo funzionale che, secondo l’Ocse, riguarda il 27% degli italiani. Di fronte a tali scenari, l’educazione deve assumere il ruolo di guida e strumento di vita e conoscenza, per affermare una pedagogia della Nazione. L’approfondimento di Mario Caligiuri, Direttore dell’Osservatorio permanente dell’Eurispes sulle Politiche educative (continua a leggere).
Nomadi digitali, evoluzione in grado di generare opportunità di crescita
Inizialmente c’è stata la necessità di riorganizzare il lavoro, dettata dalla pandemia, a consolidare e diffondere lo smart working nelle imprese. Oggi, i nomadi digitali sono testimoni sia della trasformazione tecnologica in atto che del cambiamento negli stili di vita conseguenti allo shock pandemico, come lo è stato la Great Resignation. In Italia il 52% dei nomadi digitali si definisce dipendente o collaboratore di aziende, mentre il 38% svolge un lavoro autonomo; in Europa il 36% dei lavoratori autonomi già lavora abitualmente da remoto. Numeri che indicano la possibilità di convertire il cambiamento in opportunità, rendendo l’Italia una destinazione appetibile per gli smart worker con l’introduzione di norme più agili, affitti temporanei per lavoratori e visti turistici ad hoc. Lo scopo ultimo sarebbe quello di ridare valore alle zone rurali o a rischio di spopolamento. (continua a leggere).
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