Notizie e appuntamenti – 29 gennaio 2024
Forum Italo-Congolese per la promozione degli scambi tra piccole e medie imprese e artigiani. L’Eurispes tra gli enti patrocinanti
L’Ambasciata della Repubblica del Congo, in collaborazione con il Ministero delle Piccole e Medie Imprese e dell’Artigianato del Congo, sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica del Congo, organizza a Roma Eventi – Fontana di Trevi, dal 31 gennaio al 02 febbraio 2024, il “Forum Italo-Congolese per la Promozione degli Scambi tra Piccole e Medie Imprese e Artigiani”. L’iniziativa è patrocinata, tra gli altri, dall’Eurispes. Sono previsti inoltre gli interventi del Segretario generale, Marco Ricceri, e dell’Avv. Angelo Caliendo, componente del Consiglio Direttivo dell’Istituto. L’obiettivo è promuovere e rafforzare gli scambi tra le piccole e medie imprese e gli artigiani di diversi settori del Congo e dell’Italia, quali attori chiave dell’economia locale e del patrimonio culturale di entrambi i paesi. Per informazioni: info-forum@ambaco-it.com
Programma – 2° Rapporto sulla Scuola e l’Università
Giovedì 8 febbraio 2024, a Roma, alle ore 11,30, presso la Biblioteca Nazionale Centrale (Viale Castro Pretorio, 105), l’Eurispes presenterà i risultati del 2° Rapporto sulla Scuola e l’Università, edito da Giunti Scuola. Sono previsti gli interventi di: Gian Maria Fara, Presidente dell’Eurispes, Mario Caligiuri, Direttore dell’Osservatorio sulle Politiche educative dell’Eurispes, Roberto Ricci, Presidente dell’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di Istruzione e di formazione (INVALSI), Antonio Uricchio, Presidente del Consiglio Direttivo dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR). A moderare l’incontro Roberta Rizzo, Caposervizio Rai News 24. L’accesso in Sala sarà consentito previo accredito (ufficiostampa@eurispes.eu).
Zes Unica del Mediterraneo
L’Eurispes, in collaborazione con il Forum Permanente del Mediterraneo e Mar Nero e l’Universitas Mercatorum, promuove un convegno che si svolgerà il prossimo 15 febbraio a Roma, dalle ore 10,30 alle ore 13,30, presso l’Aula Magna dell’Università Mercatorum in Piazza Mattei, 10. L’evento sarà organizzato in due sessioni e affronterà il tema “Zes Unica del Mediterraneo. Fattori socio-economici, logistici e geopolitici” (continua a leggere).
Rassegna Stampa Eurispes
Una selezione degli articoli apparsi sulla stampa nel corso della settimana passata nei quali sono menzionati dati o informazioni tratti dal lavoro di ricerca svolto dall’Eurispes, è disponibile e scaricabile online cliccando qui
DAL MAGAZINE ONLINE DELL’EURISPES*
Il futuro dell’Influencer: verso la politica?
Non solo protagonisti dei social media e personaggi dotati di una popolarità che pochissimi altri possono vantare: gli influencer sono figure chiave del marketing, che movimentano, solo in Italia, un volume di affari che oscilla fra i 330 e i 400 milioni di euro l’anno. Un potere economico enorme, che essi esercitano attraverso il seguito dei loro followers, e che i brand utilizzano, a loro volta, per agganciare nuove categorie di consumatori o per aumentare notorietà e percezione positiva del brand. Non sono figure passeggere, perché innestate nel sistema socio-tecnologico che fa parte del nostro vivere odierno, e vanno dunque considerati professionisti del Web destinati a durare. Dato il largo potere di influencing che essi esercitano, ci si chiede, a questo punto, se la loro popolarità possa avere futuri risvolti in àmbito politico. L’analisi del Prof. Alberto Mattiacci, Presidente del Comitato Scientifico dell’Eurispes (continua e leggere).
Europa: una nuova legge per la libertà dei media
Il 15 dicembre 2023 il Consiglio e il Parlamento europei hanno raggiunto un accordo sulla legge europea per la libertà dei media (EMFA), istituendo un quadro comune per i media nell’àmbito del mercato interno dell’Ue, con l’obiettivo di adottare il nuovo regolamento entro la primavera del 2024, prima delle prossime elezioni europee. L’accordo provvisorio stabilisce l’obbligo per gli Stati membri di garantire l’effettiva protezione dei giornalisti e dei fornitori di media nell’esercizio della loro attività professionale, ponendo quindi in capo agli Stati la responsabilità di garantire libertà e pluralità di informazione. Non si tratta certamente dei primi atti legislativi comunitari che mirano a garantire la libertà e il pluralismo dei media, riconosciuti fra i diritti fondamentali dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo; tuttavia, l’analisi dei sistemi di informazione esistenti sul territorio dell’Unione ha sollevato una serie di preoccupazioni sulla reale libertà dei media e nessuno Stato membro è esente da criticità (continua a leggere).
Insularità, mancano programmazione e progetti per colmare il divario
Ad oltre un anno dalla reintroduzione del principio di insularità nella nostra Costituzione, le misure messe in campo per una effettiva coesione territoriale stentano a vedersi. Allo stato, esistono un fondo nazionale destinato a colmare i divari generati dall’insularità di 2 milioni di euro annui fino al 2025, e un fondo per garantire i collegamenti da e per Sicilia e Sardegna di 23 milioni di euro totali, ma per quest’ultimo si attende ancora il decreto ministeriale che avrebbe dovuto stabilire modalità e criteri per il suo utilizzo. In più, nessuna previsione specifica è presente nella Legge di Bilancio 2024: le Regioni insulari continuano ad essere accomunate a quelle del Mezzogiorno. Ci si chiede, infine, se la migliore risposta ai problemi legati all’insularità sia l’erogazione di fondi, quando mancano strumenti e competenze specifiche per investirli correttamente, soprattutto negli organici degli Enti amministrativi insulari e delle isole minori (continua a leggere).
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