Incontro a Udine tra Associazione Industriali, Banca Friuladria, Eurispes
I DOSSIER DELL’INTERNATIONAL DESK PER AFFRONTARE LA CRISI
Si è svolto a Udine, nella sede dell’Associazione Industriali, un incontro tra Imprese, Banca Friuladria ed Eurispes per valutare gli effetti della crisi economica e finanziaria e le possibilità di interventi a breve, tesi a migliorare la situazione delle imprese. Nella valutazione comune, come è stato sottolineato in apertura dai due Presidenti Adriano Luci, per l’Associazione Industriali, e Angelo Sette, per la Banca Friuladria, questa è una fase che richiede innanzitutto di rafforzare al massimo la collaborazione tra imprese, Istituti di credito e Pubbliche amministrazioni per individuare insieme le vie di uscita dalle gravi difficoltà del momento. Ognuno è tenuto a fare appieno il proprio dovere e a sviluppare al meglio le proprie capacità di azione; sono comunque da evitare quelle misure che possano distorcere il libero mercato.
Per l’Eurispes, che ha partecipato con il Segretario generale, Marco Ricceri, la complessità delle crisi richiede un insieme di interventi che affrontino contemporaneamente le esigenze di tenuta produttiva e commerciale delle imprese e i bisogni sociali più acuti dei gruppi maggiormente a rischio. A vantaggio delle imprese del Friuli Venezia Giulia possono operare, in particolare, alcune misure su cui sta lavorando la Commissione Europea (ad esempio, per la riduzione degli oneri amministrativi alle imprese) nonché i progetti strategici di sviluppo promossi con lungimiranza dalla Banca Friuladria in collaborazione con la Regione per rafforzare la presenza italiana nei mercati come quelli dell’area balcanica e del Sud-Est Europa meno colpiti dalla crisi ed ancora in fase espansiva.
Oggetto di valutazione dell’ incontro all’Associazioni Industriali sono state anche le opportunità a breve, già individuate nel progetto di sviluppo dell’International Desk, tese a sostenere la competitività delle imprese. La recente posizione del Ministro degli Esteri On. Franco Frattini, che ha riconosciuto pubblicamente il ruolo nazionale del Friuli Venezia Giulia nel rapporto con questi mercati e la decisione del Ministero di avviare un sistema di cooperazione “rafforzata” con la Regione, creano delle opportunità politiche ed economiche uniche, anche per rendere al più presto operativi una serie di dossier nazionali relativi ad investimenti in alcuni settori specifici come logistica e trasporti, energie alternative, legno-mobile-arredo, agroalimentare, nelle semplificazioni e agevolazioni amministrative e nello sviluppo dell’economia territoriale
Secondo l’Eurispes, assieme alla concreta attuazione di questi dossier, anche la messa a punto di alcuni strumenti finanziari operativi, finalizzati all’attrazione di capitali di investimento per opere cantierabili e per iniziative di proiezione all’estero, potrebbe contribuire non poco al sostegno delle attività imprenditive della Regione. In Friuli Venezia Giulia, insomma, sono state create ed esistono le condizioni per affrontare con maggiore fiducia che altrove le gravi difficoltà del momento.