Eurispes-UIL, Convegno “Riflessione sullo Stato nell’Economia Moderna” con James K. Galbraith
Una riflessione sul ruolo dello Stato nel sistema economico |
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Eurispes e l’Ufficio Settore Pubblico della Unione Italiana del Lavoro – UIL promuovono l’incontro di approfondimento sul ruolo dello Stato nel sistema economico, la cui ridefinizione è un passaggio obbligato per la promozione di uno sviluppo realmente equilibrato, giusto, sostenibile.
Riflessione sullo Stato nell’Economia Moderna
Introducono Gian Maria Fara, presidente Eurispes Antonio Foccillo, segretario confederale UIL
Relazione del prof. JAMES K. GALBRAITH
della Lyndon B. Johnson School of Public Affairs – Department of Government University of Texas, Austin, USA Membro del Comitato Scientifico Eurispes
“Lo Stato e il mercato nell’economia moderna”
Martedì 22 novembre, ore 10.30. UIL – Sala Bruno Buozzi, Via Lucullo 6 – Roma.
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Obiettivo dell’iniziativa
EURISPES in collaborazione con UIL prosegue nella riflessione su un più ragionato e qualificato ruolo dello Stato nell’economia moderna. La relazione del noto economista americano James K.Galbraith, membro del Comitato Scientifico dell’Eurispes, offre agli esperti e agli operatori l’opportunità di una riflessione e di un confronto diretto per la individuazione di nuovi principi e meccanismi in grado di assicurare alle nostre società uno sviluppo e un progresso più equilibrato, sostenibile. La conferenza del prof. Galbraith segue quella precedente di due autorevoli economisti russi, prof. Ruslan Grinberg e prof. Alexander Rubinstein, dell’Istituto di Economia dell’Accademia delle Scienze di Mosca, i quali hanno richiamato l’attenzione sull’importanza di riconoscere e potenziare il ruolo dello Stato come protagonista indipendente dell’economia di mercato, in quanto promotore di precisi interessi sociali e tutore dei beni comuni, ben individuabili con adeguate analisi delle dinamiche socio-economiche.
Profilo del prof. James K. Galbraith
Economista, è professore alla Università del Texas, Austin – USA, alla Scuola Lyndon B. Johnson di Affari Pubblici (Public Affairs) ed al Dipartimento del Governo.
Dirige l’UTIP, University of Texas Inequality Project, il progetto che è stato descritto dallo storico dell’economia, Lord R. Skidelsky, come “pionieristico misuratore di disuguaglianza”. UTIP è anche noto per aver sostituito il coefficiente di Gini con l’indice Theil come misura di scelta per confrontare le disuguaglianze tra gruppi, regioni e paesi. Nel marzo 2008 Galbraith ha utilizzato il 25° Annual Milton Friedman Distinguished Lecture per lanciare un duro attacco al Washington Consensus per quanto riguarda le politiche di libero mercato, e in particolare alla deriva monetarista. Egli ha sottolineato che l’economia keynesiana ha indicato una soluzione alla crisi finanziaria iniziata nel 2007, mentre le politiche monetariste avrebbero acuito la recessione. Verso la fine del 2008 i responsabili politici di tutto il mondo hanno iniziato ad aderire alle raccomandazioni di Galbraith.
Da tempo, James Galbraith sostiene che: “L’Europa ha bisogno di un New Deal, organizzato su basi più democratiche di quanto avvenga attualmente, che convinca le persone di far parte di un sistema davvero equo e solidale. Questo anche per arrestare la propensione sempre più diffusa verso tendenze e forze antidemocratiche di ispirazione reazionaria ed anche fascista”
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