Convegno, Università Gregoriana. Sradicare la schiavitù moderna. Quale ruolo per le religioni? Per Eurispes partecipa Marco Omizzolo
“Il ruolo delle religioni nello sradicare la schiavitù moderna”: è il titolo del congresso internazionale che si svolgerà presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, in Piazza della Pilotta 4, venerdì 25 febbraio (14:00-19:30) e sabato 26 febbraio 2022 (09:00-13:00).
Il termine schiavitù moderna si riferisce a situazioni di sfruttamento dalle quali una persona non può liberarsi o che non può rifiutare a causa di minacce, violenza, coercizione, inganno o abuso di potere. Il termine è iperonimo e include la tratta di essere umani, la schiavitù e le pratiche simile alla schiavitù, il lavoro forzato, la servitù per debiti, le peggiori forme di lavoro minorile, il matrimonio coatto. Studiosi, leader religiosi e professionisti discuteranno della schiavitù moderna — dalla tratta di esseri umani alle pratiche di lavoro forzato — e rifletteranno su come le istituzioni religiose e laiche possono collaborare per potenziare e accompagnare i più vulnerabili e contrastare efficacemente il fenomeno.
Interverranno: il Card. Francesco Montenegro, arcivescovo emerito di Agrigento, Tomoya Obokata, relatore speciale delle Nazioni Unite sulle forme contemporanee di schiavitù, David Hollenbach, docente della “Walsh school of foreign service” presso la Georgetown University, Eugenia Bonetti, fondatrice e presidente della Ong “Slaves no more”; sceicco Armiyawo Shaibu, portavoce del capo nazionale Imam del Ghana, Cristina Molfetta, ricercatrice della Fondazione Migrantes, Jean-René Bilongo, rappresentante sindacale Flai-Cgil, Gianfranco Della Valle, Italian national anti-trafficking hotline. Partecipa al Congresso per l’Eurispes Marco Omizzolo, docente e sociologo.
Secondo le stime globali della schiavitù moderna, più di 40 milioni di persone sono rimaste intrappolate nella schiavitù moderna in un dato giorno nel 2016. Tra questi, 15,4 milioni erano in un matrimonio forzato e quasi 25 milioni subivano lo sfruttamento lavorativo.
Sarà disponibile la traduzione simultanea (EN-IT) e srà possibile seguire l’incontro online. Ingresso gratuito con registrazione obbligatoria entro il 24 febbraio. La partecipazione in presenza all’evento è subordinata al possesso del COVID-19 Green Pass rafforzato, secondo le disposizioni delle Autorità italiane.
Programma: https://www.unigre.it/en/events-and-communication/events/events-calendar/the-role-of-religion-in-eradicating-modern-slavery/the-programme/