Webinar – “Il punto su Europa e Italia. Resoconto del convegno del Laboratorio Europa Eurispes”, 28 luglio 2020

Diretta del 28 luglio 2020

“Il punto su Europa e Italia. Resoconto del convegno del Laboratorio Europa Eurispes”

È un’Europa ad un passo dalla svolta quella uscita dal negoziato più lungo e complesso della sua storia. L’accordo raggiunto tra i 27 Stati membri dovrebbe assicurare l’uscita dalle sabbie mobili della pandemia e un nuovo rilancio – grazie ad un colossale aiuto da 750 miliardi di euro per le economie europee. L’Italia si porterebbe a casa 208,8 miliardi di cui 81,4 di trasferimenti e 127,4 di prestiti. Ma il cambiamento dell’Unione europea, per essere tale, richiede altri passaggi importanti, a partire dalla revisione delle politiche economiche dell’Eurozona. Il Laboratorio Europa dell’Eurispes ha organizzato un webinar dal titolo Il punto su Europa e Italia, per mettere a confronto riflessioni, domande, dubbi di esperti, posizioni di alcuni esponenti politici che hanno partecipato al negoziato e “dato battaglia” sulla trincea della trattativa.

Spiega Carmelo Cedrone, Responsabile Laboratorio Europa dell’Eurispes: «La prossima “Generazione Ue”, che prevede prestiti e aiuti, rappresenta un salto di qualità molto importante, ma contiene anche dei limiti rilevanti, come ha fatto notare il Parlamento europeo. Perciò, è ancora presto per dire se si tratta di una scelta dirimente o meno, anche se è stato rotto un tabù. Dipenderà dalla sua gestione da parte della CE, dalla possibilità di poterlo reiterare, nonché, ancora più importante, dalla volontà e capacità di prendere atto, realisticamente, delle faglie politiche che si sono aperte durante la trattativa – a Nord e ad Est – con motivazioni diverse, tutte molto gravi, mentre si è consolidato il nucleo Centro-Mediterraneo, che può rappresentare il cuore della Nuova Europa politico-culturale, un’Europa dei valori».

Al dibattito hanno partecipato: Pierpaolo Baretta, Sottosegretario al MEF; Sandro Gozi, Parlamentare europeo e Presidente dell’UFE; Tommaso Nannicini, Intergruppo Europeo, Senato; Irene Tinagli, Presidente ECON, Parlamentare europeo. Gli ospiti sono stati sollecitati rispetto a questioni poste da alcuni esperti che collaborano con il Laboratorio Europa dell’Eurispes: l’Ambasciatore Rocco Cangelosi è intervenuto sulla necessità di adeguare le Istituzioni e le politiche dell’Unione a seguito dell’approvazione del Recovery Fund, per costruire e dare senso alla Conferenza sul futuro dell’Unione; Enzo Cannizzaro, Ordinario di Diritto Europeo, Sapienza Università di Roma, ha sollevato la necessità di coordinare e gestire l’utilizzo dei fondi “Generazione Ue” tra la CE e i paesi membri; Umberto Triulzi, Ordinario Politica Economica Internazionale ed Europea, Sapienza Università di Roma, ha evidenziato le modalità per mettere in condizione l’Italia di utilizzare al meglio i fondi europei, di attrarre investimenti e tornare a crescere (la teoria del doppio binario); Marco Ricceri, Segretario generale dell’Eurispes, ha focalizzato l’attenzione su come superare la disattenzione italiana verso l’Unione, sui suoi programmi e la molteplicità di risorse che mette a disposizione. L’incontro è stato coordinato da Giampiero Gramaglia.

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