Giochi non proibiti: Viaggio nell’industria del gioco d’azzardo. Chi ci guadagna e perché – di Emiliano Liuzzi, Antonella Beccaria

Giochi non proibitidi Emiliano Liuzzi, Antonella Beccaria
Imprimatur, 2012 – 192 pagine

Sale da gioco, slot machine, sale scommesse: la situazione negli ultimi anni si è aggravata in modo crescente.

In Italia si gioca sempre di più: il giro di affari nel 2011 ha superato i 79 miliardi di euro all’anno, in forte crescita rispetto ai 61 del 2010 e agli appena 16 del 2003. Le occasioni di gioco sono ovunque: esercizi pieni di slot machine, sale scommesse sempre più diffuse, gratta e vinci in ogni bar. E la crisi economica ha reso l’azzardo ancora più appetibile.

Un’analisi sulla dimensione del fenomeno, la normativa vigente, le tipologie del gioco e l’aumento delle patologie connesse rivela uno scenario drammatico del nostro Paese, in merito al quale il ruolo dello Stato e delle istituzioni è oscuro e intriso di preoccupanti interessi.

Dai casi più disperati a questioni di ordine pubblico, dalle pubblicità che incentivano il gioco alle figure che invece aiutano a difendersi dalla dipendenza, passando per un confronto con gli altri Paesi e le analogie con il fenomeno droga. Un libro che aprirà gli occhi a molti.


Vai alla pagina Editoria

Social Network
Prodotto interno mafiaTogliatti addio