Eurispes alle celebrazioni del XX anniversario del sindacato russo IATUO-LUKOIL

Per un nuovo modello di sindacato



Nel panorama internazionale dei rapporti tra lavoratori e imprese,  il sindacato della multinazionale russa del petrolio e gas LUKOIL indica una strada nuova e presenta un modello molto originale che può essere un riferimento utile anche per l’Italia e il sistema europeo. Questa la valutazione dell’Eurispes che è stato invitato a partecipare a Mosca alle celebrazioni del XX anniversario della nascita di questa importante struttura (5 dicembre 2013).

Sotto la guida di Georgy Kiradiev, IATUO-LUKOIL ha avuto il coraggio soprattutto negli ultimi anni di crisi di estendere al massimo le possibilità del dialogo sociale impegnando il sindacato non solo sulle tradizionali attività di contrattazione e sul confronto sui piani industriali dell’impresa, ma anche sulla diffusione tra i lavoratori di una moderna cultura imprenditoriale e sulla contrattazione di servizi esterni all’azienda per migliorare la qualità della vita delle famiglie e delle comunità locali. Fondamentale, per il sindacato russo, è l’impegno etico a favorire l’arricchimento dei valori personali dei singoli individui, a creare all’interno dell’impresa un clima di collaborazione e di fiducia reciproca basato sul rispetto della dignità della persona.

Sono tutti elementi, sottolinea Eurispes, che difficilmente si trovano nelle esperienze sindacali italiane ed europee e che indicano una strada nuova da percorrere, anche nell’interesse delle imprese, come ha dimostrato il grande successo della Lukoil sulla scena mondiale.

Il sindacato russo IATUO-LUKOIL rappresenta 136.799 lavoratori iscritti dipendenti della società petrolifera  (86,54% il tasso di sindacalizzazione) ai quali si aggiungono 16.199 lavoratori iscritti di imprese esterne alla Lukoil. Al di fuori della Federazione Russa, IATUO-LUKOIL è presente in Azerbaijan, Bulgaria, Italia, Moldova, Romania, Serbia, Ucraina e altri Stati dove operano le società esterne alla società Lukoil; è collegato al Sindacato mondiale  IndustriALL, la più grande federazione industriale che rappresenta oltre 50 milioni di lavoratori in 140 paesi del mondo.

Fonte: www.eurispes.eu

 



 



 

 

 

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