18 marzo: il Paese rivive un anno di dolore

Il Paese riflette su un anno di dolore. AstraZeneca: “una vicenda gestita senza razionalità”. Tensioni Usa-Russia per le accuse di Biden a Putin.

I Tg dal 15 al 19 marzo. Una settimana dominata dal vaccino AstraZeneca, con il temporaneo blocco delle somministrazioni e le successive rassicurazioni dell’Ema che occupano, tra lunedì e giovedì, 15 aperture dei Tg di prime time. Di fronte ad uno stop che a posteriori appare assai poco comprensibile, giovedì Tg La7 è l’unico ad esprimere un esplicito commento, osservando come l’intera vicenda – nata per via di 25 casi di trombosi sospette su 20 milioni di vaccinati – sia stata “gestita senza l’adeguata razionalità”, e segnalando i danni arrecati alla fiducia della cittadinanza che sarà difficile ripristinare.

Sempre nella serata di giovedì, a dividersi le aperture con il verdetto dell’Ema è la commemorazione per le vittime italiane del Covid, con l’istituzione proprio il 18 marzo della giornata nazionale (aperture per Tg3 e Tg2). Molte le copertine, che partendo dalle immagini della mesta sfilata dei camion militari dello scorso anno a Bergamo, ricostruiscono un durissimo anno di battaglie e sacrifici in una guerra che ha fatto tra gli anziani la maggior parte delle sue vittime. Grande spazio nei Tg Mediaset agli interventi di Berlusconi, con Tg4 che rivendica come si debba “proprio a Forza Italia” l’istituzione della giornata di commemorazione.

Altissimi nelle titolazioni i numeri del contagio, e le previsioni sul raggiungimento del picco della terza ondata. Le aperture di venerdì vanno tutte all’approvazione del decreto sostegni ed all’intervento del premier Draghi, con i Tg Mediaset che celebrano lo stralcio delle cartelle esattoriali “voluto da Lega e Forza Italia”.

Relativamente limitati gli spazi alla “politica dei partiti”, con appena 5 citazioni nei titoli al neosegretario Pd Letta, mentre i commenti di Salvini sul divisivo “ius soli” trovano menzione in scaletta su Tg5 e Tg La7. Cinque le citazioni per la candidatura di Gualtieri a Sindaco di Roma, al momento rientrata, mentre il ritiro “a sorpresa” del candidato del centrodestra Bertolaso ne raccoglie 2.

Ampie coperture per la sentenza del processo all’Eni, con i suoi dirigenti assolti dopo 8 anni dall’accusa di aver pagato una maxi tangente per la concessione di un ricco sito a largo delle coste nigeriane (5 titoli più l’approfondimento del report di Gabanelli su La 7). Duro il giudizio del Tg5 di venerdì, che collegandosi anche all’assoluzione dei politici imputati nell’ambito del processo bis per le “spese pazze” in regione Liguria, critica i fenomeni di “malagiustizia”, parlando di “vite distrutte” e delle troppe le inchieste che finiscono con un “nulla di fatto”. Interessante anche l’approfondimento dei Tg di News Mediaset sui ritardi e le carenze della campagna di vaccinazione in Lombardia.

14 titoli e aperture di Studio Aperto, Tg1 e Tg La7 di mercoledì per l’improvviso innalzarsi delle tensioni tra Usa e Russia dopo le dichiarazioni del presidente Biden, che nel corso di un’intervista ha dato a Putin dell’assassino, promettendo che la Russia avrebbe pagato per le intromissioni dell’ultima campagna elettorale. Meno ripresa, giovedì, la risposta più pacata, ma non meno velenosa, del leader russo; Tg La7 ricorda, comunque, la lunga lista di omicidi in Russia che non vengono investigati. Il dramma della Siria, al decimo anno dall’inizio del conflitto, è oggetto di approfondimenti lunedì per il Tg3.

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