L’Italia in nero. Rapporto sull’economia sommersa 2012

Il Rapporto sull’economia sommersa realizzato dall’Eurispes e dall’Istituto San Pio V di Roma presenta un’analisi del contesto economico italiano, alla luce dei dati più recenti riguardanti l’evasione fiscale, il lavoro nero, l’azione dell’Agenzia delle Entrate, l’equilibrismo delle famiglie che affrontano la sindrome della terza settimana, il consumo dei beni di lusso e il fenomeno dei “falsi poveri”, le misure legislative miranti alla riemersione dell’economia sommersa e al contrasto dell’evasione. Il quadro tracciato dal Rapporto propone il ritratto di un’economia costretta a fare grande affidamento al sommerso per affrontare la crisi, e nel quale l’evasione appare, in molti casi, quasi un’opzione di sopravvivenza.
Lo squilibrio tra entrate e uscite di cassa rileva la presenza di una ricchezza familiare “non dichiarata”, in assenza della quale anche le spese di normale amministrazione risulterebbero pressoché insostenibili nel medio/lungo termine. Si è, quindi, deciso attraverso le analisi presentate in questo Rapporto di approfondire ulteriormente il tema del differenziale tra ricchezza “dichiarata” e “benessere reale” nel nostro Paese, adottando un approccio empirico e formulando un modello analitico basato su: la raccolta e messa a sistema di 13 variabili di contesto socio-economico regionale e provinciale; l’indicizzazione delle singole variabili oggetto di indagine; il calcolo del differenziale tra indicatori proxy della ricchezza “dichiarata” (Pil pro capite e reddito disponibile delle famiglie) e la media degli indicatori proxy del benessere. A valori negativi del differenziale corrisponde un benessere reale superiore alla ricchezza dichiarata e, quindi, un livello più o meno elevato di economia sommersa.

 

Indice

Introduzione
Una società “complice”
di Antonio Iodice, Presidente dell’Istituto di Studi Politici San PioV, e Gian Maria Fara, Presidente dell’Eurispes

Economia sommersa: passaggio obbligato per la sopravvivenza
Un fenomeno complesso

Lo scenario economico
Introduzione
Il contesto italiano
Il sommerso attraverso le statistiche ufficiali
– L’evasione fiscale
– L’azione dell’Agenzia delle Entrate
– Lo scudo fiscale
– Il lavoro non regolare
Alcune prime conclusioni

I redditi dichiarati dagli italiani
41,5 milioni di contribuenti-persone fisiche
Il 49,1% dei contribuenti sotto la soglia dei 15.000 euro di reddito

La spesa realmente sostenuta
Un conto da 940 miliardi di euro l’anno

Il bilancio familiare
Gli equilibristi
– Il bilancio familiare: le uscite
– Le entrate non coprono le uscite
– Eppur si vive

La mappa del sommerso tracciata dall’Eurispes
Verso la riemersione

I consumi di lusso
L’utilità dell’inutile
L’universo del lusso e il regno dei ricchi
L’andamento del mercato dei beni di lusso
Crisi economica, beni di lusso e disuguaglianza sociale
Sommerso e lusso: come scovare gli evasori

Lo spread tra ricchezza “dichiarata” e benessere reale

 

File Indice


Documento di Sintesi

Il sommerso salva l’Italia? L’economia sommersa come ammortizzatore della crisi

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