L’iItalia vista dagli altri 1991
Questo rapporto nasce dall’esigenza di capire, al di là delle sensazioni epidermiche, qual è l’immagine che del nostro Paese la stampa estera offre e accredita presso i propri lettori. Alla vigilia del fatidico ’93 gli sguardi, spesso non particolarmente benevoli, di molti dei nostri partners sono puntati sull’Italia. Se i canali di informazione della politica e della diplomazia informano governi e gruppi dirigenti, i resoconti della stampa contribuiscono a formare presso questi e presso l’opinione pubblica dei diversi Paesi quello che tecnicamente si definisce “l’immaginario collettivo” nei nostri confronti. Per un intero decennio ci siamo forse cullati nel mito della grande potenza. Un mito che ha subito e continua a subire duri colpi dalle analisi di autorevolissime agenzie internazionali e numerosi centri di analisi degni della miglior considerazione. Queste analisi ci ricordano con una certa regolarità e puntigliosità i limiti e i difetti, di volta in volta, del nostro sistema politico-istituzionale, della nostra economia o la enormità di un debito pubblico che agli occhi dei più appare ormai come irrecuperabile. Non sarà certo l’Eurispes che, per aver messo in dubbio “l’ideologia della quinta potenza”, in passato è stato accusati di disfattismo, a tentare inutili quanto sterili difese d’ufficio dell’Azienda Italia. Ci sentiamo però obbligati a segnalare, con la stessa forza e senza preoccuparci di andare in controtendenza, che come sono veri i problemi che affliggono il nostro Paese è vera una sostanziale superficialità e in qualche caso si potrebbe parlare di malafede, di molti, più o meno autorevoli, commentatori stranieri.
Indice
Contenuti
Presentazione
Premessa
Dati numerici
Analisi dei titoli e degli occhielli delle principali notizie concernenti l’Italia suddivisi per mesi
Conclusioni
Come ci hanno visto