Il malessere del Nord 1999

La storia della Repubblica è per molti aspetti legata alla storia meridionale. A partire dagli anni Ottanta il fallimento delle politiche meridionalistiche si mostra indissolubilmente connesso alla crisi dei partiti e al sempre più evidente spettro del baratro del disavanzo. In questo contesto la protesta contro il sistema dei partiti e le politiche “romane” vede l’esplosione di una “questione settentrionale”. È, dunque, il problema del passaggio da un sistema economico industriale ad uno post-industriale, insieme alla crisi del modello della grande fabbrica. Accanto e in competizione con il mitico Nord-Ovest del triangolo industriale, emerge il ruolo centrale del Nord-Est. E nasce il fenomeno delle “leghe”. Nel passaggio dalla prima alla seconda repubblica, assieme all’attacco ai partiti, visti come espressione del modello centralista di Stato, iniziano a prendere piede forti spinte verso federalismo. Il vento liberista, antistatalista e federalista prende anche la forma dell’antimeridionalismo. Al posto dell’Italia tradizionalmente divisa in due, lungo la linea Nord/Sud, emerge frattanto quella di un Paese articolato in una molteplicità di aree, con le proprie specificità.

Indice

Introduzione
Malessere e qualità della vita
Nord e Sud: le ragioni di uno stereotipo
Il Nord Est
Il Nord Ovest
Considerazioni conclusive: le complementarietà delle macro-aree territoriali

 

 

 

Documento di Sintesi

Accanto a quella meridionale, esiste anche una questione settentrionale?

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