Fine dell’effetto euro. Indagine statistica dell’Eurispes sui prezzi dei prodotti alimentari 2003
Si blocca la crescita dei prezzi dei prodotti alimentari in genere mentre continua l’incremento dei prezzi degli ortofrutticoli. Infatti, rileva l’Eurispes nella sua indagine statistica sui prezzi dei prodotti alimentari, l’aumento del costo dell’alimentazione per le famiglie italiane è aumentato in quattro mesi dello 0,17%, con una crescita tendenziale dello 0,52 all’anno. L’Istat per lo stesso periodo registra un incremento dello 0,84%, con una crescita tendenziale annua del 2,5%. Vale a dire cinque volte maggiore di quella rilevata dall’Eurispes. Calcolando invece l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari con l’esclusione delle bevande alcoliche, così come fa l’Istat, il dato Eurispes dell’aumento dei prezzi per i quattro mesi è pari allo 0,43%, con una crescita tendenziale annua dell’1,3%, circa la metà del 2,5 del dato Istat. Come in occasione della rilevazione Eurispes di dicembre 2002, la differenza è grande: allora l’Eurispes rilevava, per gli alimentari, un aumento dei prezzi cinque volte superiore a quello denunciato dall’Istituto Centrale di Statistica, oggi invece l’incremento dei prezzi registrato dall’Eurispes per gli alimentari (escluse le bevande alcoliche) nel periodo dicembre 2002-aprile 2003 è del 50% inferiore rispetto a quello rilevato dall’Istat nel corrispondente periodo. Il livello medio dei prezzi è quindi aumentato nei quattro mesi passati di un valore molto modesto, ma è anche vero che le famiglie hanno visto alcuni prezzi crescere molto di più, a svantaggio, come è stato rilevato, della qualità dell’alimentazione: sono infatti soprattutto i prodotti freschi ad aver segnato gli incrementi più consistenti.
Indice
Grandi e piccole città
Nord, Centro e Sud
Dagli ipermercati ai mercatini rionali
Appendice statistica