Consumatore, come ti difendo! Le associazioni dei consumatori in Italia 1994

Risale al 1955 la costituzione in Italia della prima associazione di tutela dei consumatori, l’Unione nazionale consumatori. Tutti i Paesi sviluppati destinano risorse per tali organismi. In Italia non esiste una legge-quadro di tutela del consumatore, né esistono istituti od organismi pubblici preposti alla materia, tranne alcune regioni dove sono presenti i difensori civici i quali, a differenza dell’ombundsman scandinavo, hanno una funzione essenzialmente interlocutoria nei confronti dell’amministrazione inadempiente, senza alcun effettivo potere di intervento.
La prima parte dell’indagine ha per obbiettivo di definire le caratteristiche strutturali, le finalità e le modalità di intervento delle associazioni consumeristiche distinguendo due gruppi principali: le associazioni indipendenti e quelle nate in seno e su proposta di una organizzazione sindacale. La seconda parte tenta di rispondere, attraverso un’indagine mirata, alla domanda: che cosa pensano i cittadini, potenziali fruitori, delle associazioni di categoria?

 

Indice

Premessa
Il ritardo italiano

Capitolo 1
La “carta d’identità” delle associazioni

Capitolo 2
Cosa ne pensano gli altri
L’Italia non tutela i consumatori
Un bisogno di informazioni
Passivi o rassegnati?
Le associazioni dei consumatori: chi le conosce?
Utilità e compiti delle associazioni
Verso il consumatore “intelligente”

Capitolo 3
Verso il consumatore “intelligente”

Documento di Sintesi

La tutela dei consumatori in Italia

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