Un anno di Covid: i Tg sono ancora in trincea
Ad un anno dal primo lockdown, con 11 Regioni che tornano rosse ed una media di più di 20mila nuovi casi al giorno, la cronaca del contagio s’impone quasi con la stessa forza, reclamando 32 aperture. Di fronte ai drammatici numeri del Covid-19, con la conta delle vittime che lunedì supera la soglia dei 100mila morti, le testate rilanciano gli appelli delle Istituzioni, accogliendo le ulteriori restrizioni in vista della svolta nella campagna vaccinale annunciata dal neo Premier Draghi.
Grandissimo risalto viene dato al Presidente Mattarella che martedì, convocato all’ospedale Spallanzani di Roma, si mette in fila per ricevere, come un normale cittadino della sua età, la prima dose del vaccino: aperture per i Tg Rai, Tg4 e Tg5. Apprezzamento per l’esempio dato dal Capo dello Stato anche da Mentana, che coglie l’occasione per una sferzata contro quanti – rappresentanti delle Istituzioni e non – hanno sfruttato la propria posizione per “saltare la fila”. Sempre in tema di vaccini, grande attenzione ai rallentamenti nella distribuzione in tutta Europa per le inadempienze delle case produttrici. Il ritiro di un lotto AstraZeneca a seguito di alcune morti sospette in Sicilia produce, inevitabilmente, forti reazioni e scoramento, con Tg4 che nei titoli parla di una “bomba” sulla casa farmaceutica; Tg3, Tg5 e Tg La7 dedicano alla notizia l’apertura di giovedì, precisando comunque che si tratta di una misura precauzionale, ma che i trattamenti restano sicuri.
Inevitabilmente in secondo piano la politica “dei partiti”. Tg4 si dimostra testata più attenta alle divisioni interne al Pd, dedicando un’apertura al ritorno dalla Francia di Enrico Letta, destinato ad assumere domenica la segreteria, e sferzando nei servizi le divisioni tra i 5 Stelle a guida Conte. Limitati, infine, i riferimenti all’unica opposizione, con la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, presente con solo 3 citazioni.
Il decennale del disastro di Fukushima ottiene 4 citazioni nei titoli e modesti approfondimenti. Maggiore interesse, con ben 10 citazioni, raccolgono i dissidi all’interno della Casa Reale inglese, con l’intervista-denuncia di Meghan Markle e le successive reazioni di Buckingham Palace: oltre al gossip, anche riflessioni puntuali su un’istituzione che, ancora oggi, rappresenta uno dei punti fermi della società britannica.
Forte l’attenzione nei Tg delle 20 alla sfida finale per Luna Rossa, tornata dopo 21 anni in finale all’Americans Cup. Al contrario, limitate le coperture dedicate all’immigrazione, che troppo spesso rimandano alla dichiarazione del politico di turno. Grave la leggerezza del Tg4, che lunedì nel proporre un servizio sul caso Gregoretti – consistente in un chiaro “copia e incolla” di un articolo de il Giornale – finisce con il mettere in bocca alla Ministra Lamorgese espressioni come “taxi del mare”, in realtà mai pronunciate, confondendole con i commenti ben più acidi e schierati dell’autrice del pezzo.