I Brics propongono cooperazione internazionale, stabilità e sicurezza

 

Per sfidare terrorismo e caos della global governance i Brics puntano sulla cooperazione

Lo scorso 15 luglio 2016, nella sala Auditorum dell’Ambasciata dell’India in Italia a Roma, l’Ambasciatore dell’India, S.E. Anil Wadhwa, ha aperto una tavola rotonda interamente dedicata al coordinamento internazionale dei BRICS (Brasile, Russia, India,Cina, SudAfrica), un evento senza precedenti per la città di Roma, in occasione della presidenza indiana BRICS 2016

La Rivista Di Studi Politici Internazionali (RSPI) e l’Ambasciata dell’India a Roma, in collaborazione con EURISPES e Prospettive Mediterranee, con il patrocinio  della Presidenza BRICS India 2016 – 2017 e della Rete Italiana Dialogo Euro Mediterraneo (RIDE – Anna Lindh Foundation) hanno organizzato la tavola rotonda per presentare il volume speciale della RSPI dedicato ai BRICS.

L’ambasciatore indiano, seguito nel dibattito dai colleghi delle altre quattro ambasciate coinvolte, ha subito illustrato l’espansione delle materie di competenza BRICS, anche al fine di favorire crescita comune e collaborazione con la realtà europea, il G20, le Nazioni Unite. Secondo i relatori intervenuti nella Tavola Rotonda, moderata dal Direttore del CE della Rete Italiana per il Dialogo Euromediterraneo (RIDE-FAL), la proposta anti-glocalista dei BRICS, se veicolata verso una maggiore cooperazione con l’Unione Europea, soprattutto in relazione alla controversa penetrazione economico commerciale nell’area, può contribuire positivamente anche alla stabilità ed alla sicurezza del Mediterraneo.

Con diverse argomentazioni e sfumature da parte dei relatori, c’è stata convergenza sul potenziale utile italiano. In particolare, il Presidente di Eurispes, Gian Maria Fara, ha concluso il dibattito ricordando il contributo indiano nella seconda Guerra mondiale in Europa e in Italia, dove aiutò il nostro Paese a liberarsi dall’occupazione nazifascista, con trentamila soldati indiani – di cui sei mila caduti – che combatterono per liberare città importanti come Firenze, Ferrara e tante cittadine del Centro Italia. Il messaggio emerso dalla Tavola Rotonda è che fiore di loto, che l’India ha scelto come simbolo della sua presidenza, sarà il segno di un maggiore equilibrio nei processi dello sviluppo globale.

 

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