Convegno sull’allargamento della cooperazione BRICS e sulle prospettive future

Convegno sull’allargamento della cooperazione BRICS
Lunedì 18 marzo 2024, ore 14,00-18,00
Biblioteca storica di Diritto pubblico, Via Università, 12 – Parma
Dipartimento di Giurisprudenza, Studi Politici e Internazionali Università di Parma
Lunedì 18 marzo 2024, BRICS Parma Research Group e l’Istituto Eurispes con il suo Laboratorio sui BRICS organizzano presso l’Università di Parma, un convegno dal titolo “L’allargamento della cooperazione BRICS: quali prospettive future?”.
All’incontro prenderanno parte esperti delle più diverse discipline scientifiche con l’obiettivo di approfondire il recente allargamento del gruppo BRICS.
A promuovere l’iniziativa il Dipartimento di Giurisprudenza, Studi Politici e Internazionali dell’Università di Parma e Food for Future.
Il convegno registra la partecipazione di relatori ed esperti delle Università di Milano (Università Cattolica e SDA Bocconi), di Palermo, di Roma (Università LUISS) del Salento, delle Università estere di San Paolo (Brasile) e Zhongnan (Cina). Il convegno, in lingua italiana, sarà trasmesso anche in via streaming.
L’evento, che consentirà di valutare in modo approfondito il possibile impatto anche sul sistema europeo e italiano del recente allargamento del coordinamento BRICS, è un importante risultato della collaborazione avviata da tempo tra il Laboratorio BRICS dell’Eurispes, coordinato dal Segretario generale, Marco Ricceri, e dal BRICS Parma Research Group, il Centro di ricerca sui BRICS coordinato dalla prof.ssa Lucia Scaffardi, del Dipartimento di Giurisprudenza, Studi Politici e Internazionali dell’Università di Parma.
Il programma dei lavori prevede, oltre alle relazioni di base, anche una serie di interventi di esperti che hanno partecipato alla selezione di specifici elaborati presentati sul tema organizzata dai promotori nel mese di febbraio, una iniziativa che ha registrato un notevole e diffuso interesse nel mondo scientifico.
In occasione del XV BRICS Summit, tenutosi a Johannesburg nell’agosto 2023, era infatti stato annunciato l’invito rivolto a sei Stati di aderire al blocco composto da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. A seguito della decisione del Presidente argentino, Javier Milei, di non accettare tale invito, il 1° gennaio 2024 Arabia Saudita, Egitto, Etiopia, Iran ed Emirati Arabi Uniti sono entrati a far parte della cooperazione BRICS, segnando l’avvio di una nuova importante tappa del processo evolutivo dei BRICS. Occorre dunque interrogarsi e riflettere sulle conseguenze di tale inedito allargamento, che apre scenari ancora da determinare tanto sul fronte interno – sul funzionamento, sulle attività e sulle modalità di cooperazione tra Paesi BRICS – quanto su quello esterno, nel contesto geopolitico mondiale.