L’Eurispes ha avviato un processo di territorializzazione aprendo proprie sedi in Sardegna, Sicilia, Campania, Calabria e in Piemonte. Le sedi regionali ci permettono di osservare da vicino i cambiamenti socio-economici del nostro Paese, là dove vengono prodotti.
Il riassetto del sistema politico-amministrativo italiano ha determinato, anche nell’ambito della ricerca sociale ed economica, una ridefinizione dei modelli di analisi dei sistemi territoriali regionali e sub-regionali.
In questo senso, l’Eurispes ha sviluppato un processo di regionalizzazione delle proprie attività sul territorio nazionale, predisponendo un modello analitico-interpretativo in grado di declinare e di mediare in modo efficace le istanze provenienti dai sistemi territoriali locali, dalle avanguardie culturali più evolute e dai settori produttivi più dinamici.
La territorializzazione delle attività di ricerca è finalizzata, in particolare, allo studio delle profonde trasformazioni intervenute nella società e nell’economia del nostro tempo, attraverso la lettura integrata delle relazioni intercorrenti nei complessi rapporti tra globalizzazione e le dinamiche socio-economiche locali.
Con questa impostazione, l’Eurispes intende fornire alle Istituzioni amministrative regionali e provinciali un efficace impianto di analisi della realtà territoriale, ponendosi l’obiettivo culturale e scientifico di contribuire al miglioramento dei modelli di governo locale, che dovranno sempre più uniformarsi ai princìpi della trasparenza, dell’efficacia e dell’efficienza dell’intervento amministrativo.
D’altra parte, la vocazione internazionale dell’Eurispes può rappresentare uno stimolo a proiettare le realtà territoriali in una dimensione globale di analisi e di relazioni.